Villaggio nuragico Serra Orrios
Travocial,
2014-04-15 10:29:13
2014-04-15 10:29:13
Il villaggio nuragico di Serra Orrios, tra i più estesi e meglio conservati in Sardegna, è situato al centro dell’altopiano basaltico del Gollei. Si compone di circa un centinaio di capanne, due templi a megaron con i loro recinti e due tombe di giganti.
Le capanne, a base circolare, si presentano disposte liberamente oppure aggregate in isolati distanti tra loro. Questi ultimi, composti da ambienti distribuiti attorno ad uno spazio di disimpegno centrale, conservano resti di opere di canalizzazione e raccolta delle acque. Le capanne sono per lo più pavimentate con lastre o con pietre di differente pezzatura, hanno pareti provviste di nicchie e presentano al centro tracce del focolare. Costituiscono una particolarità la presenza di lastroni infissi verticalmente negli spazi interni a formare dei vani separati ed i resti di sistemi che suggeriscono la presenza di porte lignee montate su rudimentali cardini. Distanti dall’agglomerato abitativo, due recinti di forma ellittica racchiudono due piccoli templi a megaron, che caratterizzano l’abitato come villaggio santuario.
Il villaggio, risalente al Bronzo Medio (1600-1400 circa a.C.,) ebbe il suo massimo sviluppo nel Bronzo Recente e Finale (1400-1000 a.C). I reperti rinvenuti (pesi da telaio, fusaiole e rocchetti, matrici di fusione e pinze da fonditore, contenitori ed utensili di ceramica) testimoniano le attività di filatura, tessitura, lavorazione dei metalli e della ceramica svolte dagli abitanti.