Area archeologica di Tindari
Travocial,
2014-01-24 08:48:50
2014-01-24 08:48:50
L’area archeologica di Tindari era un’ antica città greco-romana fondata da Dionigi di Siracusa nel 397-6 a.C. come fortezza ed avamposto militare. Occupata dai Cartaginesi, guidati da Annibale, nel 264 a.C., conquistata dai romani dieci anni dopo, deve la fine della sua epoca ad una frana prima, poi ad un terremoto intorno al 365 d.C., ed infine alla devastazione degli Arabi nell'836 d.C. Nell’area sarà possibile visitare: Il teatro greco-romano costruito con blocchi di pietra arenaria dai greci nel III° secolo a.C., modificato dai romani per adattarlo ai giochi circensi,parte dell’impianto urbano della città che era percorso da tre grandi arterie parallele (decumani) in direzione est-ovest, intersecate perpendicolarmente da strade più strette (cardines) in direzione sud-nord; i resti di due abitazioni del tipo a peristilio con tablinium; le terme composte di un cortile, un frigidarium con vasca da bagno, due tepidari, un calidarium; il propileo monumentale costruito dai romani con grosse basilica2pietre arenarie e destinato a Basilica per le pubbliche riunioni, o a Ginnasio per lo svolgimento di esercizi atletici;i resti delle mura ciclopiche, fatte costruire da Dionigi; una torre (XVI - XVII sec.), situata nei pressi del teatro. l’Antiquarium, situato all'ingresso degli scavi, in cui sono esposte statue marmoree di personaggi togati, una testa dell'imperatore Augusto, un capitello corinzio, ceramiche dell'età del bronzo, lucerne romane di età repubblicano-imperiale, attrezzi da lavoro e tanti altri reperti storici ritrovati in loco.