Villa La Quiete
Travocial,
2014-03-21 09:04:42
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Villa La Quiete, così detta per l'affresco La Quiete che domina i venti (1633) di Giovanni da San Giovanni, è il risultato di successive espansioni e aggregazioni avvenute tra i secoli XVI e XIX, quando la villa fu raddoppiata con la costruzione di due nuove ali a chiusura del secondo cortile. Acquistata nel 1593 da Pier Francesco de' Medici, sotto Cosimo I fu sede dei commendatori dell'Ordine di Santo Stefano.. Il Granduca Ferdinando II de' Medici la concesse poi ad Eleonora Ramirez di Montalvo che, dal 1650, la destinò a ritiro di campagna della Congregazione da lei istituita, le Montalve, destinata all'educazione di fanciulle nobili. Nel 1724 Anna Maria Luisa, ultima discendente della famiglia Medici, si trasferì alla Quiete e dotò la villa di un giardino all'italiana, per il quale si avvalse della consulenza di Sebastiano Rapi, giardiniere di Boboli.Al piano terra del Conservatorio si trova una farmacia storica. Non è certo se fu costruita contemporaneamente alla fondazione dell'Istituto o in epoca successiva, anche se alcuni oggetti, appartenenti alla sua dotazione e databili alla fine del secolo XVII, lascerebbero supporre un'attività già a partire da quel periodo. Cessò la sua attività con la soppressione dell'Istituto in epoca napoleonica. L'arredo, costituito da una serie di armadi con sportelli a vetri e un bancone con piano in marmo, si caratterizza per la semplicità dell'insieme con pochissimi elementi decorativi. Interessante è la dotazione ceramica e vitrea che testimonia l'attività svoltasi tra la fine del secolo XVII e gli inizi del XIX: essa è costituita da alcune bocce tonde con tappo, albarelli, barattoli in ceramica bianca, vasi ad urna ed altri vasi di manifattura di Doccia.Oggi è sede del Centro di cultura per Stranieri afferente all'Università degli Studi di Firenze.