Museo archeologico antiquarium comunale
Travocial,
2012-11-16 18:14:24
2012-11-16 18:14:24
L’Antiquarium occupa i locali comunali dell’ex-Convento di Santa Maria delle Grazie degli eremiti di San Girolamo del sec. XVII. Una sede che trasuda storia e tradizione: il portale d’ingresso in pietra locale è ancora più antico, è infatti stato scolpito nel XVI. I montanti diritti, sormontati da capitelli, sono decorati con rosoni a rilievo a stella, uno dei capitelli mostra un leone rampante, richiamo alla famiglia gentilizia dei Gambacorta. Anche il frontone è finemente decorato con rilievi di diverso tipo. Fu edificato da Pietro Gambacorta, Principe di Macchia e Marchese di Celenza, nel 1672 sulle rovine dell’antica Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano. L’opera fu voluta in omaggio a un suo antenato, il Beato Pietro Gambacorta, che nel 1380 fondò la Congregazione di Santa Maria delle Grazie a Pisa. Per tale motivo i religiosi ospitati nel Monastero si chiamavano Padri Pisani o Bottizzelli. L’ordine fu soppresso nel 1806 da Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli. Nel 1810 Giocchino Murat cedette il Monastero all’Amministrazione Comunale di Celenza e divenne sede del Giudicato Regio e della Gendarmeria. Dopo l’unità d’Italia fu sede della caserma dei carabinieri e delle carceri. Attualmente è sede del Comune di Celenza Valfortore e della locale caserma dei carabinieri.