Museo civico D. Dal Lago
Travocial,
2014-11-26 14:19:59
2014-11-26 14:19:59
Il Museo Civico D. Dal Lago, intitolato al dott. Domenico Dal Lago e ospitato nell'elegante Palazzo Festari a Valdagno, propone ai suoi visitatori un viaggio a ritroso nel tempo. Espone e conserva numerosi materiali che testimoniano la storia della Valle dell’Agno sia dal punto di vista geologico e paleontologico sia dal punto di vista archeologico. La collezione storica, fulcro dell’esposizione, è stata donata dal dottor Domenico Dal Lago nel 1929 ed è costituita da circa 13.000 campioni in prevalenza fossili tra i quali un resto fossile di cucciolo di coccodrillo.
I fossili, le rocce e i minerali illustrano i cambiamenti geografici e ambientali del territorio della Valle dell’Agno, che si sono susseguiti nel passato presentando passo dopo passo l’evoluzione delle specie animali e vegetali che hanno popolato questi paesaggi: rettili antenati dei dinosauri, gasteropodi, bivalvi, ricci di mare, coralli, spugne e vegetali di varie specie. Le zone inizialmente inospitali e aride sono state poi invase da un ambiente di mare più o meno profondo fino a trasformarsi in tranquille lagune con clima tipicamente tropicale.
Il Museo propone, lungo tutto lo spazio espositivo della sezione geo-paleontologica un percorso tattile corredato da descrizioni in braille e a grandi caratteri. L’obiettivo è quello di rendere maggiormente fruibile il museo alle persone con difficoltà visive favorendo l’uso del tatto. Sono inoltre disponibili delle brevi guide illustrative a grandi caratteri disponibili per le persone ipovedenti e non vedenti.
La sezione archeologica raccoglie e valorizza le testimonianze, emerse negli ultimi anni, della lunga frequentazione da parte dell’uomo dell’alta valle dell’Agno, documentata dai tempi più remoti fino a epoca medioevale.
Palazzo Festari, presso cui ha sede il Museo, è provvisto di un giardino attiguo a un ingresso del Museo; in quest’area all’aperto trovano spazio diverse testimonianze della storia geologica della Valle dell’Agno. Ad attirare l’attenzione sono soprattutto due ricostruzioni in legno di sauri: un Velociraptor e un Pteranodonte rettile volante, attorniati da reperti fossili provenienti da tutta la vallata e da rocce caratteristiche degli affioramenti locali. In questo giardino sono inoltre presenti due specie vegetali definite fossili viventi in quanto popolavano la Terra anche 200 milioni di anni fa e sono sopravvissute nel tempo senza subire alcun tipo di modificazione. La piramide stratigrafica permette ai visitatori di avere un quadro generale e immediato della ricchezza della vallata osservando direttamente e in sequenza tutti gli affioramenti rocciosi che vanno da Recoaro a Montecchio Maggiore; infine un pannello illustrativo aiuta a individuare geograficamente i siti di importanza geo-paleontologica e archeologica della Valle dell’Agno. Il Museo Civico D. Dal Lago aderisce alla Rete Museale Alto Vicentino.