Museo della cultura arbereshe
Travocial,
2012-11-06 12:44:07
2012-11-06 12:44:07
E' stato voluto dal Comune di San Paolo e raccoglie testimonianze della cultura Arbereshe, ovvero appartenente al ceppo etnico albanese, stabilitosi in loco dopo l'invasione turca della terra d'origine, avvenuta tra il 1526 e il 1534. Gli Arbereshe si stanziarono nelle zone dell'Italia meridionale tra il XV e il XVIII secolo, dopo la morte dell'eroe nazionale albanese Gjergj Kastriot Skanderbeg. Quest'etnia si è mantenuta nei secoli fortemente coesa e non si è fusa con la popolazione locale, al tal punto che essa è ancora riconosciuta come albanese. Parla un dialetto misto di italiano ed albanese ed è di religione cattolica di rito bizantino.Il Museo coniuga nel suo complesso più realtà: è un luogo di valori tradizionali e un quadro di vita del passato, mantenuti integri tra le nuove tecnologie e le comunicazioni di massa globalizzate; è il territorio e il suo paesaggio rurale; è il borgo abitato ed il suo tessuto edilizio ed urbanistico; è la comunità e la sua cultura; è il contenitore di memorie ed il laboratorio di futuro.Il Museo costituisce un luogo ed un modo di conservare, tutelare, valorizzare, promuovere l’identità culturale, territoriale, sociale, economica della comunità locale arbëreshe di San Paolo Albanese; è lo strumento mediante il quale produrre nuova cultura.Nato come mostra agropastorale, nel 1975, e vissuto, negli anni immediatamente successivi, come recupero e valorizzazione degli oggetti della cultura materiale, lasciati nei loro contesti originari, nelle case contadine del centro storico, il Museo è diventato istituzione culturale riconosciuta sia formalmente mediante gli atti amministrativi fondativi, nel 1984, sia attraverso le sue attività e gli eventi, che ha promosso o ai quali ha partecipato negli anni ‘80, ‘90 e recenti.Ha una struttura, inaugurata nel 1993, ricavata dal riuso di vecchie costruzioni disabitate del centro storico, nella quale sono esposti gli oggetti della cultura materiale; è documentata la cultura orale, popolare, agropastorale; sono testimoniate le radici e la identità della minoranza etnico-linguistica arbëreshe.Le funzioni della struttura espositiva sono completate dalla biblioteca specialistica per albanofoni, creata nel 1979, dalla mostra degli “Oggetti dalla memoria”, allestita nel 1987, e dal laboratorio artigianale ultimato nel 2000.Il Museo contiene oggetti di uso quotidiano, costumi tradizionali, i prodotti e gli attrezzi della vita domestica e lavorativa ed illustra le fasi di lavorazione della ginestra, dalla raccolta, alla trasformazione, alla produzione di tessuti, sia attraverso la documentazione fotografica, sia attraverso l'esposizione di attrezzi da lavoro.