Museo Giovan Battista Rubin

Museo Giovan Battista Rubini

Travocial,  
2014-02-14 09:49:29
Il Museo ha il nome di Giovan Battista Rubini, virtuoso del bel canto, vissuto tra il 1794 ed il 1854 figlio d'arte.Dopo l'esordio professionale al S. Moisè di Venezia nel 1815, veniva il trasferimento a Napoli, con gli impegni al teatro S. Carlo. Sostenuto dall'impresario Barbaya otteneva in rapida successione alla metà degli anni '20 importanti scritture a Vienna e da Parigi, dove si affermava come indiscusso interprete dell'opera di Rossini. Ma sarà la musica di Vincenzo Bellini a portare Rubini a completa maturazione: il trionfo alla Scala di Milano nel '27 lo consacrava tenore di prima grandezza nel melodramma romantico.Dagli anni trenta, per quindici anni il cantante passa di successo in successo, calcando in tournée le scene dei principali teatri europei della Francia, certamente il paese più frequentato, all'Inghilterra, dalla Prussia ai Paesi Bassi, dalla Spagna alla Russia, disponendo di un invidiabile repertorio, in grado di spaziare dall'opera settecentesca, a quella di Rossini per finire con le composizioni d'avanguardia di Bellini e Donizzetti.Tutto nella casa - museo istituita per volontà  testamentaria della moglie nel 1872 - parla di una vita spesa per la musica, dalla ricca decorazione degli ambienti ai numerosi cimeli. Frequenti sono naturalmente i ritratti del tenore tra i quali spiccano i due dipinti ad opera di Pietro Lucchini (1799-1883), artista bergamasco ben introdotto nell'ambiente musicale per essere cognato del cantante Domenico Donzelli. La tela più antica delle due, che ritrae Rubini a mezzobusto nel fiore degli anni, risale al 1832: eseguita a Parigi venne esposta all'accademia di Brera a Milano nello stesso anno. Più tardi, nel 1850, e sempre del Lucchini, che evidentemente mantenne duraturi rapporti con il tenore, è il Ritratto a figura intera (conservato nella Sala del Pirata) in cui Rubini appare con la divisa di Colonnello dei Musici di tutte le Russie, insignitogli dallo Zar, dopo i successi a Mosca e a Pietroburgo. Si tratta di un tipico ritratto ambientato in cui ogni particolare, dal pianoforte, alla partitura musicale, alle onoreficenze, concorre a determinare un'immagine del tenore nel suo ruolo professionale.Numerosi sono i ritratti di personaggi della famiglia; ma l'immagine più ricorrente é quella della moglie, effigiata sia su tela, ad opera di G. Bonchot nel 1828 - il dipinto è conservato nella Sala detta ""del Biliardo"" - , che in miniatura. La Comelli viene anche ritratta, con l'adozione di tecniche più povere, in immagini di repertorio destinate ad un'ampia diffusione. E' il caso della litografia in cui figura in costume di scena ai piedi del Rubini durante l'interpretazione del Pirata di Vincenzo Bellini, uno dei maggiori successi del marito. Tra i cimeli più preziosi in memoria delle carriere congiunte di Adelaide e Giovan Battista Rubini a favore del bel canto merita un cenno la bella medaglia d'impronta neoclassica con i due ritratti di profilo, fatta coniare in bronzo, argento e oro dall'unione Filarmonici di Bergamo nel 1830. Purtroppo nulla rimane del favoloso Tesoro Rubini disperso in asta pubblica alla fine dell'Ottocento per far fronte alle complesse volontà testamentali di Adelaide Comelli che dispose, onorando i desideri del marito, la costituzione di tre impegnative istituzioni - un orfanotrofio maschile, una scuola ginnasiale ed una casa ricovero per gli artisti di musica. Il Tesoro del quale rimane testimonianza negli inventari redatti in occasione dell'asta, era costituito da gioielli e preziosi accumulati dai coniugi nel corso della loro vita, costellata oltre che da brillanti successi professionali, da straordinari riconoscimenti di carattere economico.  





Content licensed under

Comments


Contact info
Museo Giovan Battista Rubini
Via Comelli Rubini, 2, 24058, Romano di Lombardia, (Bergamo), Lombardia, Italy
Biglietteria costo: gratuito
Orario: domenica 10.00/12.00 anche a richiesta
Prenotazioni tipo: Nessuna
Servizio: Visite guidate
Telefono: 0363910810
Punti di interesse correlati
Vicino a:
Museo Giovan Battista Rubini
43 m
Raccolta museale Memorie della comunità
Piazza della Rocca, 1, 24058, Romano di Lombardia, (Bergamo), Lombardia, Italy
9117 m
Museo dell’alto Medioevo
Piazza Arrigo, 1, , Ascoli Piceno, (Ascoli Piceno), Marche, Italy
OpenData Info
ente Compilatore:
SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO PER LA LOMBARDIA
sorgente:
DBUnico2.0
proprieta:
Fondazione
orario:
domenica 10.00/12.00 anche a richiesta
sitoweb:
http://www.fondazionerubini.it
email:
info@fondazionerubini.it
telefono:
0363910810
fax:
0363911722
ente Gestore ruolo:
Gestore
ente Gestore codifica:
alfabetico
ente Gestore sorgente:
DBUnico2.0
biglietteria costo:
gratuito
prenotazioni tipo:
Nessuna
servizio:
Visite guidate
file mibacid:
43361
Location ZIP:
24058
Location Address:
Via Comelli Rubini, 2
City Name:
Romano di Lombardia
Country Name:
Italy
Country Official Name:
Italian Republic
Country Capital:
Rome
Country Phone Code:
39
Country ISO3:
ITA
Country ISO2:
IT
Country Area KM2:
301336
Impor From:
DBUnico 2.0
Import URL:
http://dbunico20.beniculturali.it/DBUnicoManagerWeb/dbunicomanager/searchPlace?regione=Lombardia&quantita=1000&offset=0
Licences Data Name:
Attribution 3.0 Unported
Licences Type:
CC BY 3.0
Licences Version:
3.0
Licences URL:
http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
Regions Name:
Lombardia
Divisions Name:
Bergamo
Continents Name:
Europe
Currency Name:
Euro
Languages Name:
Italian
Found hotels / Trova hotel

Travocial - Social Travel & Storytelling
Powered by: #mappiamo