Centro culturale inglese
Travocial,
2016-04-05 13:13:28
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L'edificio, un angolo pittoresco d'Inghilterra circondato da un giardino "esotico" a valle dell'antica Via romana, venne costruito nel 1888 dal pastore anglicano e naturalista Clarence Bicknell su disegni dell'architetto inglese Clarence Tait e di Giovenale Gastaldi (impresa Francesco Giovanelli), allo scopo di creare un luogo dove i componenti della colonia inglese potessero ricrearsi leggendo o assistendo a concerti. A pianta rettangolare absidata con portico antistante, semplici aperture a trifora incorniciate da arcate a tutto sesto, riflette i canoni dell'eclettismo ottocentesco, con richiami all'architettura religiosa vittoriana di gusto neogotico. Particolare attenzione ? mostrata ai materiali impiegati: corsi di pietra arenaria alternati a mattoni nel paramento murario; marmo nelle colonne del portico, oggi celate quasi completamente alla vista da un glicine secolare; pannelli graffiti decorati con motivi simbolici dedicati al sole, alla terra, al mare, verosimilmente ideati dallo stesso Bicknell. All'interno l'ampia sala di lettura trasformabile in auditorium, ? conclusa da un abside semicircolare rialzato che la fa somigliare ad una chiesa. La illumina un grande lucernaio centrale apribile meccanicamente nell'ordito ligneo del soffitto. Attorno ai tre lati della sala corre un soppalco in legno: quello sopra l'ingresso, presente sin dall'origine, i due laterali aggiunti negli anni Sessanta per ospitare le collezioni. Dal 1937 il Museo-Biblioteca "Clarence Bicknell", ? sede dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri.