Museo etnografico e della stregoneria
Travocial,
2016-04-01 09:57:27
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Ospitato nella vecchia sede comunale, si ? venuto formando a partire dal 1983, grazie alla collaborazione con il Comune di Genova, e con i giovani del campeggio montano "Campo Eco 83" allo scopo di salvaguardare la tradizione e le tracce della cultura contadina nell'alta Valle Argentina e a Triora, gi? legate alle appassionate ricerche di Padre Francesco Ferraironi. Da questo primo nucleo prendeva corpo l'idea di una esposizione permanente dedicata alla civilt? contadina, poi accresciuta con ulteriori settori tematici. Oggi la sequenza degli ambienti espositivi si sussegue su tre piani per un totale di 15 sale che dalle sezioni faunistica, archeologica, storica, etnografica (sviluppata in sei sale dedicate ognuna a diversi cicli di vita contadina e corredati dei relativi attrezzi e manufatti), conduce fino agli spazi bui dei sotterranei sede delle antiche carceri. L? trovano rappresentazione i crudeli eventi legati al processo intentato nel 1587-89 a Triora contro un gruppo di tredici donne che nella comunit? svolgevano il ruolo di guaritrici, accusate di stregoneria e condannate al rogo. Spiccano tra i materiali esposti, alcune teste e porzioni di statue lignee che con l'ausilio di vestiti e drappeggi andavano a comporre 'sacre rappresentazioni' nelle chiese trioresi. Negli ultimi anni a seguito del successo presso il grande pubblico, che ha portato a impostare lo sviluppo turistico sull'immagine di Triora come nuova Salem europea, la sezione dedicata al tema della stregoneria ? destinata a essere riallestita come Museo internazionale, con una sua autonoma identit? nel restaurato Palazzo Stella.