Museo Brunori
Travocial,
2012-12-12 13:00:11
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La figura del pittore Enzo Brunori (1924-1993) e il suo percorso artistico vengono ripercorsi nel museo, curato privatamente da Attilio Zammarchi, grazie, all’esposizione di un ottantina di sue opere e di alcuni lavori di artisti a lui contemporanei. Vi si aggiunge l’archivio, ordinato e studiato da Enrico Crispolti. Affianca il museo un'intermittente attività di mostre, prevalentemente monografiche dedicate a scultori come Aldo Canuti, Brunivo Buttarelli e Giampiero Carlesso. E' previsto l'ampliamento del percorso museale con un giardino di sculture all'aperto, dove già si può ammirare un lavoro di Aldo Calò.Enzo Brunori è stato un notevole interprete di quel passaggio artistico, dell'immediato secondo Dopoguerra, che vide l'affermazione definitiva delle poetiche astrattiste su quelle figurative. Nato a Perugia e residente a Roma, Brunori conobbe da subito il successo della critica di Lionello Venturi, da lui definito astratto-concreto, e di altri importanti esegeti come Maurizio Calvesi, Enrico Crispolti e Maurizio Fagiolo dell'Arco. Le radici figurative della sua ricerca lo portarono a compiere diversi passaggi, sino alla definitiva scelta di una pittura astratta densa di riferimenti naturalistici resi da una cromia accesa e vibrante. Docente di pittura alle Accademie di Belle Arti di L'Aquila e Roma, ha sviluppato, nel corso del tempo, una passione per Bertinoro e in particolare per la sede che ospita le opere dopo la sua dipartita.