Biblioteca estense di Modena
Travocial,
2016-03-11 11:39:03
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L’istituto, che affonda le proprie radici nel collezionismo dei signori d’Este, risulta esistente già nel XIV secolo. Il suo ricco patrimonio accresciuto, organizzato e studiato da bibliotecari come Ludovico Antonio Muratori e Girolamo Tiraboschi si è ulteriormente incrementato nei secoli attraverso donazioni, eredità, soppressioni di enti religiosi e acquisizioni di ogni tipo. In questo modo, all’eredità più preziosa costituita dai manoscritti miniati, dagli incunaboli, dalle cinquecentine e dalle rare carte nautiche degli Estensi, soprattutto dopo il passaggio allo Stato italiano (1861) e il trasferimento nell’attuale sede (1882) si sono affiancati nel tempo raccolte manoscritte e a stampa e archivi di scrittori, scienziati, editori, bibliotecari. La Biblioteca Estense Universitaria ha la missione di raccogliere, accrescere e salvaguardare le proprie collezioni storiche e di ampliare la propria dotazione libraria acquisendo opere correnti, anche su supporto non cartaceo. Dal settembre 2006, quale titolare del deposito legale per Modena e provincia, acquisisce la produzione libraria edita sul territorio, incrementando così la già ricca sezione di storia locale costituitasi sulla base della precedente legge sul deposito obbligatorio.