Museo nazionale del motociclo
Travocial,
2012-12-12 13:37:49
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Inaugurato alla fine del 1994 per iniziativa di tre collezionisti, G. Corvatta, G. Savorelli e A. Zaghini, che hanno riunito le proprie raccolte in un unico contesto espositivo, dal 2005 il museo occupa una nuova e più ampia sede poco fuori Rimini, ove si ripercorre l'evoluzione del mezzo motociclistico dall'inizio del secolo ai giorni nostri e si mettono in mostra, in rappresentanza di oltre 60 Case italiane e straniere, le 250 moto realizzate dalla fine dell’Ottocento agli anni ’80. Un apparato documentario, fotografico e illustrativo correda il museo, che svolge anche una funzione di centro di documentazione.Unica nel suo genere, questa galleria della storia motociclistica venne posta dapprima a Cerasolo di Coriano per approdare a Rimini nel 1996, dove rimase al numero 11 di Via Casalecchio fino al dicembre del 2003. La struttura era divenuta poi insufficiente per contenere il patrimonio e quindi si è dovuto pensare ad una nuova collocazione. A soli cinque chilometri dalla precedente ubicazione, il museo consta ora di due edifici: un casale completamente restaurato e una struttura dal design più moderno e funzionale. Oltre ad offrire un itinerario tra le due ruote, raccolte in quattro ampie sale, ordinate cronologicamente per aree tematiche, il complesso intende rappresentare un punto di riferimento per motociclisti italiani e stranieri. Sono stati pertanto predisposti locali per riunioni e per l’intrattenimento degli ospiti e con lo stesso obiettivo si promuove l'organizzazione di numerose iniziative finalizzate a diffondere la storia della moto e a potenziare l’offerta turistico-culturale. Anche il mercatino mensile, organizzato sin dal 1994 negli spazi antistanti il centro espositivo, è tornato con la consueta cadenza.