Museo di Saludecio e del Beato Amato
Travocial,
2012-12-12 13:39:27
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E’ ordinato in alcuni ambienti annessi alla parrocchiale di San Biagio, che integra di fatto l'odierno assetto museale, caratterizzato da notevoli suppellettili sacre, argenterie, intagli, ebanisterie, arredi liturgici e tessuti, dipinti, elementi decorativi provenienti da altri luoghi di culto del territorio di Saludecio. Numerosi sono gli oggetti che si legano al culto del Beato Amato Ronconi, patrono e protettore di Saludecio, il cui corpo si venera all'interno della chiesa stessa e al nome del quale è intitolata la piccola celletta popolarmente nota come "Cappella dell'Olmo" dalla reliquia costituita da un antichissimo tronco d'albero. Sono esposte sculture, incisioni su rame e stampe del XVII e XVIII secolo riguardanti il Beato Amato, ex voto, lampioni e mazze processuali. Tra le importanti pitture sei-settecentesche si segnalano opere del Centino (I Santi Giuseppe, Sebastiano, Rocco e Sant'Antonio da Padova, 1660), di Guido Cagnacci (San Sisto Papa e La processione del Santissimo Sacramento, 1627-28), di Claudio Ridolfi (Decollazione del Battista, 1605) e di Sante Braschi (Sant'Antonio Abate, 1667).