Ecomuseo del litorale romano (Polo ostiense)
Travocial,
2012-11-25 11:33:40
2012-11-25 11:33:40
L’area museale comprende due percorsi complementari e integrati dal punto di vista museografico e ambientale. Il primo percorso, che si svolge in esterno, incontra i luoghi di maggior interesse dell’area della bonifica ostiense: i canali di acque basse e alte, la grande vasca di raccolta delle acque basse, gli impianti delle idrovore antiche e moderne. Nel fabbricato principale dell’impianto, la cui costruzione risale al 1884, è possibile ammirare la sala macchine pressoché nelle condizioni originarie, che conserva, tuttora funzionanti, le prime pompe di sollevamento idraulico. Nell’area giardino sono esposti i modelli in scala reale delle capanne dell’agro e alcuni attrezzi d’uso agricolo. Il secondo percorso, all’interno della struttura museale, è articolato in varie sezioni che rappresentano diversi temi e momenti connessi con le bonifiche e le trasformazioni fisiche e antropiche del territorio: l’agro litoraneo prima del secolo XIX; la situazione igienico sanitaria della campagna e la legislazione per il risanamento della capitale; le scoperte sui modi di trasmissione della malaria e la lotta antimalarica; la nascita della cooperazione bracciantile nel ravennate; l’impresa di bonifica del litorale romano; la nascita e lo sviluppo degli insediamenti contemporanei. Nelle sale vengono presentati documenti fotografici d’epoca; memorie e reperti; oggetti d’uso domestico e attrezzi di lavoro originali; testimonianze, canzoni, suoni e testimonianze in registrazioni video e audio di protagonisti e possessori di memorie di vita dell’ultimo secolo; set ricostruttivi e modelli plastici in scala dell’area della bonifica. Uno speciale plastico con pompe di sollevamento di acqua, simula il funzionamento dell’impianto di bonifica.