Area archeologica del Porto di Traiano
Travocial,
2016-03-24 11:56:16
2016-03-24 11:56:16
Dopo la costruzione del Porto di Claudio, inaugurato nel 64 d.C., le accresciute esigenze di rifornimento di Roma imposero la realizzazione di un nuovo bacino portuale costruito dall'Imperatore Traiano.Il nuovo porto di forma esagonale fu collegato con un nuovo canale al Tevere in modo da facilitare il trasferimento delle derrate a Roma.La costa oggi dista circa 3 Km dall'impianto antico di Portus, che si trova stretto in mezzo alle infrastrutture dell'Aereoporto, alla rete dei percorsi stradali e autostradali, all'avanzamento dell'urbanizzazione. In questo contesto, l'area archeologica costituisce un'oasi inattesa anche sotto il profilo naturalistico, grazie alla presenza di aree umide e ricca vegetazione.L'estensione della città antica si può calcolare intorno ai 65 ettari per il periodo successivo alla costruzione del circuito murario, cioè per il V secolo.La zona in proprietà demaniale (32 ettari) comprende solo una parte della città antica di Portus essendo l'esagono e tutto il suburbio ancora in proprietà privata.