Necropoli di Villa Doria Pamphilj
Travocial,
2014-03-26 16:13:36
2014-03-26 16:13:36
Si conservano alcuni resti murari di sepolcri dalla fine dell’età repubblicana alla metà del II sec. d.C. con particolare riferimento al tipo costruttivo detto “colombario” relativo all’uso dell’incinerazione.In particolare si conservano i resti di un muro di recinzione di un monumento in opera quadrata di tufo e peperino con rappresentazione di una finta porta, il cosiddetto Grande Colombario (da cui provengono le pitture conservate al Museo Nazionale Romano) e il Piccolo Colombario, entrambi rinvenuti negli anni 1820-1830 da scavi effettuati dalla famiglia Doria Pamphilj. A pochi metri di distanza da questi è stato scoperto nel 1984 un altro colombario con abbondanti resti pittorici di buona qualità riferibili all’età augustea.L’area, in quanto custodisce la palazzina seicentesca dell’Algardi, è attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri come sede di rappresentanza.