Area archeologica di Attidium
Travocial,
2016-02-29 16:14:10
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Il
centro romano di Attidium si sviluppava in corrispondenza dell'attuale
frazione di Attiggio, situata a pochi chilometri dal comune di Fabriano (AN).
Le testimonianze archeologiche più antiche risalgono al tardo Neolitico e
dimostrano come l'area sia stata frequentata durante la preistoria e la
protostoria. Una campagna di scavo del 1959 diretta dalla Soprintendenza ai
Beni Archeologici delle Marche, ha infatti messo in luce un deposito
archeologico che in successione ha rilevato la presenza di alcuni abitati: un
livello della fase finale del neolitico con alcune buche di palo ed un
focolare, uno strato dell'età del rame, alcune buche di palo del Bronzo
Medio, un abitato piceno del V sec. a.C., ed alcuni materiali funerari di età
romana. Prima della romanizzazione, nel territorio appenninico dell'alta
valle dell'Esino erano stanziate comunità picene, celtiche e probabilmente
anche umbre: stando ad alcune fonti epigrafiche e letterarie.
In particolare legato ad Attiggio, doveva essere il collegio sacerdotale
dei Fratres Atiedii, menzionato più volte nelle Tavole Iguvine, il famoso
testo sacrale umbro redatto tra III e I sec. a.C., conservato nel Museo
Civico di Palazzo dei Consoli a Gubbio (PG