Castello di Conversano
Travocial,
2014-01-09 15:43:14
2014-01-09 15:43:14
Il Castello aragonese che fu eretto dai Normanni intorno al 1054 a puro scopo di fortezza difensiva e divenne dimora dei Conti Acquaviva e fu trasformato tramite successivi rimaneggiamenti in fastoso alloggio signorile.Il fortino fu edificato su antiche mura megalitiche, risalenti al VI-IV secolo a.C., ancora visibili alla base della Torre Maestra, unica torre normanna sopravissuta. L’opera nel complesso presenta una pianta trapezoidale con i quattro angoli rivolti verso i punti cardinali. Nei quattro angoli svettano quattro torri: 1. la torre Maestra o torre normanna, alta circa 25 metri, è costruita con conci calcarei regolari di cui si compongono le murature (iniziata nel XI secolo dal primo conte di Conversano Goffredo Altavilla il Normanno); 2. torre simile alla torre maestra ma di dimensioni piu’ modeste, nelle cui pareti si possono ammirare belle finestre gotiche e sul terrazzo un belvedere impreziosito da arcate.Dal XV secolo la contea di Conversano fu retta dalla famiglia Acquaviva che trasformò l’antica fortezza in una dimora principesca e ne consolidò alcuni elementi difensivi. Ed in questo periodo Giulio Antonio Acquaviva fece edificare 3. la torre cilindrica, divenuta oggi simbolo di Conversano, in sostituzione di una delle quattro torri quadrangolari del castello. Dalla presenza della merlatura in cima si intuisce che la torre venne rimaneggiata in un’epoca successiva; 4. la torre poligonale che fu costruita da Andrea Matteo Acquaviva, figlio di Giulio Antonio. La torre ha la caratteristica forma a scarpa, con le mura leggermente inclinate per attutire i colpi dell’artiglieria. Sul terrazzo è presente una merlatura adatta alle bocche dei cannoni, mentre le strette feritoie lungo i lati del poligono consentivano il posizionamento delle munizioni. Oggi la torre risulta parzialmente interrata, ma un tempo era circondata da un fossato difensivo. Risalenti al 800 sono sicuramente le finestre ed i balconi della facciata che da’ su Piazza Castello.Accanto a questa torre poligonale, si trovava l’originario ponte levatoio che serviva a superare il fossato circostante prima che il castello venisse ornato dell’attuale ingresso monumentale sul lato sud-ovest.Il Castello ospita al suo interno la Pinacoteca comunale, in cui sono esposte le tele seicentesce del ciclo “La Gerusalemme Liberata” del Finoglio. All'interno del Castello oltre alla pinacoteca Finoglio, è presente, al II piano, la Pinacoteca Francesco Netti, e la mostra di abiti storici intitolata "Nozze al Castello". Inoltre, il castello dispone di uno spazio per mostre temporanee ed una sala convegni sempre ubicati al II piano.Note: Ingresso per disabili da piazza Conciliazione