Complesso minerario di Trabia Tallarita
Travocial,
2014-03-13 11:17:00
2014-03-13 11:17:00
Il Museo della miniera di zolfo di Trabia-Tallarita, al centro dell'altopiano gessoso-solfifero della Sicilia centro meridionale, si trova sulla strada statale 190 che collega i comuni di Riesi e Sommatino, ed è tagliato in due parti dal fiume Salso. L'attività estrattiva, che ha origini antichissime, ebbe il periodo di massimo splendore intorno al 1920 quando a Trabia-Tallarita si estraeva il 12% della produzione mondiale di zolfo e 3000 minatori lavoravano incessantemente nel sottosuolo; attorno agli impianti si sviluppava un villaggio con stazione dei carabinieri, cappella, ufficio postale e alloggi per i dipendenti. Negli anni '50 la concorrenza americana mise in crisi il sistema produttivo: la miniera è stata definitivamente chiusa nel 1975. Il sito minerario, che rappresenta uno straordinario esempio di archeologia industriale in un contesto naturale di grande bellezza, è stata acquistato dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali tra il 2000 e il 2003. L'8 marzo del 2010 è stato inaugurato il primo lotto dei lavori di recupero, che hanno interessato la centrale elettrica “Palladio” e i fabbricati annessi, un tempo destinati ad officine ed uffici. La centrale ospita un allestimento di tipo interattivo e didattico che comprende cinque nuclei: - la discenderia, simulazione dell’acceso ai pozzi con fermate alle gallerie, che permette di entrare virtualmente nella miniera; - il padiglione della miniera costituito da uno spazio multimediale; - i motori Tosi, animati e accompagnati da racconti; - gli exhibit scientifici, laboratori dedicati all’elettricità;- la timeline che percorre i momenti più significati della storia dello zolfo in Sicilia. Nei fabbricati adiacenti sono allestite la mostra fotografica permanente “Sulfaro e sulfatari” sulla vita in miniera, una sala proiezioni, una sala conferenze, una sala didattica ed uno spazio destinato ad esposizioni temporanee.