Museo dei grandi fiumi
Travocial,
2014-11-27 11:56:11
2014-11-27 11:56:11
Il Museo dei Grandi Fiumi è stato inaugurato il 20 aprile 2001. La recente Istituzione del Comune di Rovigo prosegue e sviluppa l’attività del precedente Museo Civico delle Civiltà in Polesine fondato nel 1978, utilizzando e valorizzando nella sua interezza l’antico Monastero Olivetano di S. Bartolomeo, a seguito di un complesso e radicale restauro. Il Monastero, che fu soppresso in epoca napoleonica, ha origine nel XIII secolo, ma è tra il Cinquecento e il Seicento che la presenza dell’ordine Olivetano rende possibile l’ampliamento della struttura fino alle dimensioni attuali, con due chiostri - uno dei quali conserva una splendida vera da pozzo - e due cortili, che ne fanno uno dei più significativi complessi architettonici di Rovigo e del Polesine.
Il nuovo Museo intende inserirsi in un programma di valorizzazione del Polesine, evidenziando le peculiarità storiche e ambientali del territorio della provincia di Rovigo - stretto tra i corsi terminali dei due maggiori fiumi italiani e caratterizzato dal delta del Po - e aprendosi a un dialogo propositivo e a una costruttiva collaborazione con istituzioni culturali locali, nazionali ed europee che operano in contesti territoriali interessati da ambienti fluviali e apparati deltizi. L’aspetto innovativo del Museo è costituito dalle avanzate tecnologie utilizzate per la comunicazione delle informazioni agli utenti: alla tradizionale sequenza di vetrine e reperti si affiancano, infatti, ricostruzioni virtuali e installazioni multimediali, ambientazioni scenografiche, diorami e plastici che accompagnano il visitatore in un viaggio immaginario attraverso le tappe fondamentali della sua storia.