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Casa Gaetano Braga - Sistema museale Musei civici
Corso Garibaldi, 121/123, 64021, Giulianova, (Teramo), Abruzzo, ItalyCostruita nella seconda metà dell’800 dallo stesso insigne violoncellista e compositore giuliese Gaetano Braga (Giulianova, 1829 – Milano, 1907), è adibita a casa-museo.Vi sono conservate diverse opere d’arte (quadri, disegni, sculture) sulla figura e la vita del musicista, di P. Montegny, P. Chardin, S. Schaeppi, A. Malaspina, A. Tantardini, A. Tentarelli (illustre scultore giuliese) Presenti inoltre lettere, illustrazioni, documenti, spartiti, frutto della ricerca condotta in Italia e all’estero dall’Associazione omonima che qui ha sede.Visitando la casa-museo, è possibile, inoltre, ascoltare registrazioni e incisioni di alcune composizioni di Braga e di altra musica di quel periodo....
Museo delle tradizioni venatorie
, , Nereto, (Teramo), Abruzzo, ItalyQuello messo in piedi dal circolo cacciatori vibratiano vuol essere un percorso culturale in cui è possibile conoscere le tradizioni venatorie. Nelle sale allestite si possono vedere trofei di caccia, esemplari imbalsamati, armi, strumenti utilizzati per cacciare, cartucce vecchie, libri e stampe, richiami manuali e a bocca e quant'altro hanno fatto e fanno la storia di questo sport. Ogni pezzo esposto nel museo è corredato da didascalia e i promotori culturali della vetrina venatoria si sono già detti disponibili ad accogliere scolaresche e gruppi organizzati per una lezione sul mondo venatorio e naturalistico. In particolare, saranno non solo illustrate le specie cacciabili ma anche quelle protette....
Cattedrale di San Berardo
Piazza Martiri Della Libertà,, 17024, Teramo, (Teramo), Abruzzo, ItalyMonumento simbolo della città, la cattedrale, dedicata al santo vescovo della città e patrono, San Berardo dei conti di Pagliara, venne edificata a partire dal 1158 dopo la distruzione dell'antica Santa Maria Aprutiensis nel 1155 ad opera delle truppe di Roberto, conte di Loretello. L'esterno, isolato dagli edifici circostanti dai pesanti interventi degli anni Trenta, presenta una facciata coronata da merli e in cui si apre il portale romanico del 1332 di Diodato Romano, con aggiunte quattrocentesche come il gruppo dell'Annunciazione di Nicola da Guardiagrele. La torre campanaria è del XII secolo, a cui nel 1493 Antonio da Lodi aggiunse l'alta cuspide ottagona con inserti ceramici policromi che verrà riprodotta in altre località aprutine, quali Atri, Penne, Città Sant'Angelo e Loreto...
Museo del Carnevale della Coumba Freide
, , Allein, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalySituata in una casaforte risalente al XV secolo, classico esempio di architettura rurale tardogotica, il Museo del Carnevale della Coumba Frèide propone un viaggio attraverso uno dei più antichi carnevali della Valle d‘Aosta, tradizione che da secoli anima i comuni della valle del Gran San Bernardo, mettendo a confronto passato e presente. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alle fotografie tratte dalla mostra “Quand l’ours se réveille… – Le Carnaval en Vallée d’Aoste de 1900 à 1970”, di proprietà del BREL; al materiale di proprietà degli archivi AVAS; ai avori realizzati nell’ambito del “Project Carnaval”, dalle scuole facenti parte dell’Istituzione Scolastica Grand Combin; al progetto europeo “Grand-Saint-Bernard 360°”,...
Criptoportico forense di Aosta
Piazza Giovanni XXIII,, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyIl monumento di epoca romana circondava l’area sacra dell’antico foro cittadino. Il complesso, recentemente restaurato, si trova al di sotto della sede stradale e si accede attraverso una scala accanto alla Cattedrale. Il criptoportico, unico nel suo genere, si costituisce di una galleria a due navate articolata su tre lati divise da arcate. Di suggestiva bellezza, il monumento è spesso cornice a rappresentazioni teatrali o serate a tema. Si accede al criptoportico da piazza Giovanni XXIII, sul lato sinistro della Cattedrale....
Museo del tesoro della Cattedrale di Aosta
Piazza Giovanni XXIII,, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyCollocato nel deambulatorio della Cattedrale, il museo presenta una panoramica significativa dell’arte valdostana dei secoli XIII-XVIII, unendo ai pezzi del ricco tesoro della Cattedrale alcune opere d’arte provenienti da diverse parrocchie della Valle. Tra gli esemplari più preziosi, un cammeo di età romana incastonato in cornice d‘oro con pietre e perle del XIII secolo, utilizzato come fibbia di piviale; fra i pezzi unici, un dittico consolare di Onorio, testimonianza dell‘arte tardo-romana. Molto importanti le sculture gotiche: tra le opere più antiche un paliotto in legno scolpito del XIII/XIV secolo. Ricchissima la rassegna di oreficerie con oggetti francesi di arte limosina e pregevoli busti reliquiari in argento incisi e incastonati con cristalli e pietre. Sono presenti...
Necropoli romana fuori porta decumana
Corso Battaglione Aosta, 10, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalySi tratta di una importante necropoli di epoca romana, individuata a circa 200 metri fuori dalla Porta Decumana, lungo la strada che, passando per l’Alpis Graia (colle del Piccolo San Bernardo), conduceva alle Gallie. Nella tarda antichità quando progressivamente avviene il passaggio dei riti pagani a quelli cristiani; l’area viene utilizzata come cimitero fino alla fine del primo millennio e poi abbandonata. Da poco riaperta al pubblico, l'area funeraria prospiciente l'antica Porta Decumana è stata allestita con pannelli che riproducono l'immagine del contesto urbanistico dell'epoca romana....
Scavi chiesa paleocristiana di San Lorenzo
Piazza S. Orso, 1, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalySotto l‘antica chiesa parrocchiale del Borgo, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce la basilica cruciforme paleocristiana, indicata come Concilium Sanctorum, Assemblea dei Santi, perché eretta sulle tombe dei primi martiri, sepolti nell‘area cimiteriale romana, sorta a sua volta su un insediamento funerario protostorico. All‘interno sono visibili parti delle strutture liturgiche, la piattaforma reliquiaria con i sepolcri dei tre vescovi vissuti tra il V e il VI sec. (Grato, Agnello, Gallo) ed altri vani tombali databili tra V e VIII sec.Info visite:gennaio - febbraio – marzo - ottobre – novembre - dicembre : 10,00 – 12,30 / 13,30 – 17,00 Chiuso 25 dicembre, 1° gennaio aprile - maggio – giugno - luglio – agosto - settembre : 09,00 –...
Teatro romano di Aosta
Via Du Baillage, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyLa sola facciata attualmente visibile è quella meridionale, alta ben 22 metri, caratterizzata da una serie di contrafforti e di arcate ed alleggerita da tre ordini sovrapposti di finestre di varia forma e dimensione. Ben individuabili sono pure le gradinate ad emiciclo che ospitavano gli spettatori (cavea), l‘orchestra (il cui raggio è di 10 metri), ed il muro di scena (ora ridotto alle sole fondamenta) che un tempo si innalzava col suo ricco prospetto ornato di colonne, di marmi e di statue. Si è calcolato che il Teatro potesse contenere tre o quattromila spettatori. Alcuni studiosi ritengono che il teatro fosse dotato di copertura fissa. Con la caduta dell’impero, fino sino al XVIII sec. si perse ogni memoria della funzione originaria dell‘edificio ed i suoi resti...
Villa romana in regione nostra signora della conso
Via Gran Tournalin, 1/01, 11100, Aosta, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyGli scavi archeologici condotti negli anni ‘70 e ‘80 del Novecento nell‘area collinare denominata Regione Consolata, portarono alla luce le strutture di una villa cioè di un edificio suburbano utilizzato per l‘abitazione e per l‘attività agricola collegata a un podere circostante. Situata in una zona già abitata prima della fondazione di Augusta Prætoria (25 a. C.), prossima a un ramo dell‘antica via verso il colle del Gran San Bernardo, la villa presenta una pianta di forma rettangolare che ha il suo nucleo in un atrio scoperto fornito di una vasca per la raccolta dell‘acqua piovana. Tutto intorno si dispongono gli ambienti a carattere residenziale, riservati al dominus e ai suoi ospiti: l‘ampia sala di ricevimento, la sala da pranzo, due piccole camere da letto e un...
Maison de Mosse
, , Avise, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyLa famiglia dei D‘Avise costruì questa casaforte accanto alla strada romana delle Gallie che attraversava il territorio di Runaz da est a ovest. Verso la fine del XV secolo la signoria dei D‘Avise venne divisa tra quattro fratelli: a Jean l‘Ancien toccò Valgrisenche, a Boniface toccò Avise, Rolet dominò su Leverogne e Planaval, e infine Jean le Jeune fu signore di Runaz. Probabilmente fu proprio costui a trasformare la casaforte in un‘abitazione: ne sono prova le belle finestre risalenti al XVI secolo. Lo stile è tardo gotico e la riquadratura è in pietra di Villeneuve. Interessante il portale d‘ingresso. La struttura, sede di mostre di carattere etnografico e storico, ospita la sede dell‘Association Valdôtaine des Archives Sonores ed è gestita direttamente...
Ecomuseo della castagna di Bard (Italia)
, , Bard, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyLa castagna era l‘alimento base della dieta contadina di un tempo, soprattutto nei paesi di media montagna. In tutta la nostra Comunità montana questa coltura ha sempre rivestito grande importanza.Nel villaggio di Albard di Bard, per illustrare la lavorazione di questo prodotto, è stata riallestita nel cuore di un magnifico castagneto una ‘‘grehe‘‘, caratteristico fabbricato rurale di piccole dimensioni, disposto su due piani, usato per essiccare le castagne.Nella costruzione, addossata alla roccia a fianco di altre simili, nell‘area un tempo utilizzata come deposito, sono esposti ed illustrati da pannelli gli attrezzi originali per la lavorazione delle castagne: il martello per aprirle, le pinze per estrarle dai ricci ed i sacchi in canapa grezza da sbattere su un ceppo di...
Le Alpi dei ragazzi
, , Bard, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyLe Alpi dei ragazzi è uno spazio ludico interattivo in cui i visitatori possono cimentarsi in un'ascensione virtuale al Monte Bianco .Il percorso utilizza molteplici linguaggi e si propone per essere interrogato e “manipolato” dai visitatori che devono innanzitutto scegliere l’itinerario più agevole e l’attrezzatura più adatta per affrontare l’impresa alpinistica che li attende. I contenuti presenti nelle diverse sale sono adatti a consentire innumerevoli sviluppi interattivi offrendo un contesto propedeutico alla frequentazione della montagna e alla pratica dell’alpinismo utile non solo al pubblico dei ragazzi, ma anche degli adulti.Note:Pasqua e Pasquetta, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno Forte di Bard aperto: 10.00 - 19.00...
Museo parrocchiale di Challand-Saint-Victor
Località Sizan - Parrocchia di Saint Victor,, 11020, Challand-Saint-Victor, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyIl pezzo più importante del museo è il magnifico Crocifisso ligneo, capolavoro del gotico (XIV secolo). Finì esposto alle intemperie in un crocevia di Sizan da dove fu portato in chiesa nel 1930. Restaurato nel 1976, è quasi certamente il crocifisso trionfale offerto dagli Challant e sistemato nel coro della chiesa medievale. Tra gli altri pezzi importanti conservati nel museo risalgono al Quattrocento una croce processionale, in lamina d'argento e con impugnatura di rame, ed un reliquiario in rame argentato. Notevole anche una pianeta in damasco rosso con ricami in oro dei Seicento. Una curiosità sono gli attrezzi per cuocere e modellare le ostie....
Eco museo di Champorcher
Frazione Chardonney, 69, 11020, Champorcher, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyIl museo è situato all‘interno di un antico fabbricato nel centro del villaggio di Chardonney, nelle immediate vicinanze della sede della Cooperativa “Lo Dzeut“. L‘oggetto principale dell‘intervento di restauro è una stalla, memoria storica ed unico esempio presente oggi a Champorcher. È possibile ammirare un vecchio telaio manuale in legno e un orditoio. Gli interventi conservativi dei locali, tra cui una cantina (crotta), una cucina rustica (meison) e una stalla (boi), sono stati di varia natura, ma sempre legati alla struttura, agli arredi fissi e mobili, tenendo conto della loro storia ed impiego. Il telaio è stato restaurato, riequilibrato per essere perfettamente funzionante ed utilizzabile a scopo dimostrativo. È stato realizzato un impianto di illuminazione a fibre...
Museo del miele di Chatillon
Via Chanoux, , Chatillon, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalySituato all‘interno dell’ex hotel Londres, nei pressi del municipio, il museo ospita un‘esposizione di vecchi attrezzi dell’apicoltura valdostana....
Castel Savoia
Strada Castel Savoia, 1, 11025, Gressoney-Saint-Jean, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyIl castel Savoia, edificio a tre piani in stile eclettico, è caratterizzato dalle cinque guglie tutte diverse l'una dall'altra.Gli interni presentano una pregevole scalinata in legno, soffitti lignei a cassettoni con la Croce di Savoia e motivi floreali. Dal castello si gode un'ottima visuale sul gruppo del Monte Rosa. Gli spazi attorno al castello ospitano il Giardino botanico di Castel Savoia. ...
Maison Bruil Maison de l'alimentation
Località Villes-Dessus, 86, 11010, Introd, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyMaison Bruil di Introd è uno dei maggiori esempi dell‘architettura rurale del Gran Paradiso. Si caratterizza come un‘antica casa rurale a funzioni concentrate: tutti gli spazi necessari alla sopravvivenza di persone e animali erano infatti raggruppati sotto un unico tetto. La forma attuale è frutto di una evoluzione architettonica complessa databile tra il 1680 ed il 1856, periodo in cui diversi corpi di fabbrica si sono fusi a formare un unico nucleo. La visita si snoda su tre piani fra i vari ambienti tipici della casa tradizionale e riportati con un restauro alla loro funzione originaria. La “crotta“, la ghiacciaia naturale, il “crotteun“, il “peillo“, le zone di essiccazione e il solaio sono alcuni degli spazi a disposizione del pubblico che voglia approfondire la...
Museo parrocchiale di Issime
Capoluogo, 1, 11020, Issime, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Italy"La sede espositiva, accessibile ai disabili, è ricavata all‘interno della piccola Chiesa dedicata a San Lorenzo, sede parrocchiale del Bourg sino al 1793. Nel sottosuolo sono visitabili gli scavi archeologii del primitivo edificio, una basilica funeraria paleocristiana databile al V sec., distrutto distrutto durante l‘VIII secolo e sostituito, nel secolo seguente, da una chiesa più piccola, dedicata a san Lorenzo, che venne ingrandita nei secoli XI-XII e rimaneggiata nei secoli XV-XVI (epoca cui risale il portale laterale in stile ogivale) e XVII (quando fu modificato l‘orientamento dell‘abside e costruito il protiro).La Chiesa è oggi sede privilegiata per mostre dedicate all‘artigianato valdostano e della produzione artistica locale. ...
Castello di Issogne
Piazza Castello,, 11020, Issogne, (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste), Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, ItalyGià proprietà dei vescovi di Aosta, poi restaurato verso il 1400 da Ibleto di Challant, il castello di Issogne assunse l‘aspetto attuale tra il 1490 circa e il 1510 per opera di Giorgio di Challant, priore di S. Orso, che lo restaurò e lo trasformò in una sontuosa dimora per sua cugina Margherita de La Chambre e suo figlio Filiberto. Quei lavori trasformarono il castello di Issogne in una lussuosa residenza rinascimentale. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1872 fu acquistato dal pittore Vittorio Avondo che lo restaurò e lo donò allo Stato nel 1907. Oggi il castello appartiene all‘Amministrazione Regionale. A poca distanza dal castello, sono ancora visibili i ruderi della sua colombaia. Entrando nel palazzo si trova il cortile, sul quale si affacciano gli stemmi della famiglia...