Arte
Museo città creativa
Via Ogliara, 127/143 - loc. Ogliara,, 84125, Salerno, (Salerno), Campania, ItalyIl Museo è un centro dinamico di sperimentazione, esposizione e documentazione della ceramica. Si innesta su di un territorio dal retroterra storico-artigianale contraddistinto fin dal Medioevo dalla estrazione, esportazione e trasformazione dell’argilla. Sono visitabili siti unici quali le fornaci a fascine, sopravissute fino all’Ottocento in piena attività. Due di queste sono state ristrutturate e vengono periodicamente attivate secondo lo stesso rituale dell’Ottocento. I vecchi magazzini terranei di proprietà comunale sono divenuti sede del Museo e presso di esso si sono realizzati vari arredi urbani, nonché periodicamente una serie di eventi espositivi (biennali, mostre sperimentali) cui hanno partecipato artisti architetti, associazioni....
Pinacoteca provinciale di Salerno
Palazzo Pinto - Via Mercanti, 63, 84122, Salerno, (Salerno), Campania, ItalyLa Pinacoteca è ospitata all’interno dello storico Palazzo Pinto, dimora gentilizia sita nel centro antico di Salerno. Inaugurata nel marzo 2001, nella sua attuale sede, La Pinacoteca Provinciale comincia a formarsi tra il 1927 e il 1938, grazie al recupero, sull’intero territorio salernitano, di opere databili dal XV al XVIII secolo, cui si sono nel tempo aggiunti altri dipinti, attraverso acquisti o lasciti, che si sono uniti alla Collezione Pinto, parte della donazione dell’omonimo palazzo. Aperte al pubblico vi sono opere che vanno dal Rinascimento alla prima metà del Novecento. Nella sezione rinascimentale pregevoli sono le tavole di Andrea Sabatini da Salerno e del Maestro della Incoronazione di Eboli. Di grande interesse sono le tele seicentesche di Giovanni Battista...
Museo diocesano "San Pietro"
Via San Pietro, 1, 84039, Teggiano, (Salerno), Campania, ItalyLa trecentesca chiesa di San Pietro, che oggi ospita il Museo Diocesano «San Pietro», fu edificata dagli Angioini sull’acropoli della città antica, presumibilmente sulle fondamenta del tempio dedicato ad Esculapio. Nel 1930 i locali dell’antica chiesa, ormai sconsacrata, furono destinati ad ospitare il Museo Civico, il cui fine precipuo era raccogliere le numerose sculture architettoniche e reperti dall’età romana al XVIII secolo provenienti dal territorio di Teggiano. Negli anni Ottanta, per disposizione della Soprintendenza ai B.A.A.A.S di Salerno, l’edificio fu sottoposto a restauro e nel 1987, dopo un moderno allestimento della sala espositiva, fu inaugurato il nuovo Museo, a cui venne conferito il nome di Museo Diocesano «San Pietro». Nel giugno del 2007 il Museo è...
Museo diocesano di Vallo della Lucania
Via Francesco Cammarota, 2, 84078, Vallo della Lucania, (Salerno), Campania, ItalyMonsignor Biagio D’Agostino, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania dal 1956 al 1974, mostrò sempre un grande e particolare interesse per le opere d’arte spesso trascurate. Da qui l’esigenza di creare un Museo nella diocesi di Vallo della Lucania, sentita dapprima da Mons. Giuseppe Casale, vescovo della diocesi dal 1974 al 1989. Successivamente anche la Soprintendenza ai BAAAS di Salerno ed Avellino ha sostenuto vivamente il progetto di un Museo a Vallo della Lucania, ritenendo questa cittadina un centro di aggregazione culturale per tutto il Cilento. L’8 dicembre del 1978, Mons. Giuseppe Casale decreta l’erezione del Museo e Pinacoteca Diocesani affermando quanto segue: “…compresi del dovere di salvaguardare e incrementare il nostro patrimonio; desiderosi di portare a...
Museo d’arte sacra del Santuario del Piratello
Via Emilia Ponente, 27, , Bologna, (Bologna), Emilia-Romagna, ItalyNell' ala della galleria che anticamente costituiva il camminamento di distribuzione tra le celle dell'antico Convento è sorto ed ha avuto la sua inaugurazione durante il Giubileo dell'anno 2000, un piccolo Museo di Arte Sacra, che conserva oggetti di culto e suppellettile liturgica legati alla Madonna del Piratello. Tra gli oggetii di maggior pregio sono conservate due splendide vetrate policrome del '400, eseguite probabilmente su disegno di Guiduccio da Imola. Particolarmente interessanti i dipinti raffiguranti i quattro Evangelisti ( attribuiti alla scuola del Guercino) e alcuni antichi manoscritti, tra i quali uno autografo del Beato Geremia Lambertenghi, fondatore e primo Superiore del Convento del Piratello. Sono conservati inoltre una preziosa collezione di ex-voto in legno, oltre...
Palazzo Fava - Palazzo delle esposizioni
Via Manzoni , 2, , Bologna, (Bologna), Emilia-Romagna, ItalyLe origini di Palazzo Fava risalgono all’età medievale, ma la struttura attuale prende forma durante il Rinascimento, con i lavori di restauro voluti dalla famiglia Fava, che ne entra in possesso nel 1546.I lavori cominciano verso l'inizio degli anni Ottanta del XVI secolo. Durante questo periodo, Palazzo Fava viene completamente reinventato: rimane il porticato di gusto gotico, ma si ricostruisce la facciata in laterizio, arricchita di elementi decorativi. Risale a quegli anni anche l’intervento dei Carracci: nel 1584, Filippo Fava incarica Ludovico, Agostino e Annibale di affrescare alcune sale al piano nobile. Dopo l'estinguersi del ramo dei Fava-Ghisilieri, Palazzo Fava pervenne prima alla Famiglia Medica, poi all’Hotel Baglioni; nel 2005 l’intero complesso è stato acquistato...
Quadreria dei Poveri Vergognosi
Via Marsala, 7/a, , Bologna, (Bologna), Emilia-Romagna, ItalyL’Azienda pubblica di Servizi alla Persona Poveri Vergognosi, denominata anche ASP Poveri Vergognosi, nasce a Bologna il 1° gennaio 2008 dalla trasformazione dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi, una tra le più antiche istituzioni della città di Bologna. Grazie ai lasciti di cui ha beneficiato nei secoli l’Opera Pia dei Poveri Vergognosi, può vantare una vera e propria collezione di opere d’arte che la pone come punto di riferimento dell’antico collezionismo cittadino. In occasione del V centenario della fondazione dell'Opera Pia, nel 1995, si è proceduto al restauro e all’esposizione delle opere. La collezione è nota come Quadreria dei Poveri Vergognos.Con i quadri che l'Ente ha gelosamente conservato per secoli, si è costruito un nuovo percorso espositivo, seguendo...
San Colombano - Collezione Tagliavini
Via Parigi , 5, , Bologna, (Bologna), Emilia-Romagna, ItalySan Colombano è un complesso chiesastico costituito da una serie di edifici aggregati nei secoli, a partire dal VII secolo. Nel recente restauro sono stati riportati alla luce una crocifissione parietale duecentesca attribuita a Giunta Pisano, una cripta medievale e una sepoltura del XIII secolo.Inaugurato il 21 giugno 2010, il Complesso ospita la collezione di strumenti musicali antichi donata dal Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini, costituita da circa novanta pezzi tra clavicembali, spinette, pianoforti clavicordi e e una raccolta di strumenti a fiato e popolari risalenti ai secoli tra il XVI e il XIX.. Conserva anche la biblioteca specializzata del musicologo bolognese Oscar Mischiati.La storia della collezione di strumenti musicali antichi ha avuto inizio nel 1969, quando...
San Michele in Bosco
Piazzale di San Michele in Bosco, , Bologna, (Bologna), Emilia-Romagna, ItalyGrande belvedere affacciato su Bologna, il complesso di San Michele in Bosco, oggi sede dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, domina la città sottostante come un antico signore domina il suo castello. Dal 2007 la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha assunto la gestione delle sue parti monumentali.La chiesa, la cripta, il chiostro ottagonale, la biblioteca, lo Studio Putti e la Sala Vasari sono così entrati a far parte del percorso di Genus Bononiae. Musei nella Città.Note: La chiesa (piazzale di San Michele in Bosco) è aperta al pubblico tuttii giorni, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.La biblioteca (via Pupilli 1) è aperta il lunedì e martedì dalle ore 9.30 alleore 17.30; il mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 15.00;Il sabato...
Galleria d’arte di Palazzo Bellini
, , Comacchio, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyLa Galleria d'Arte ospita numerose mostre che tradizionalmente vi vengono organizzate. ...
Centro studi Dante Bighi
Via Marino Carletti, 108, , Copparo, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyIl Centro Studi Dante Bighi è stato fondato nel giugno 2008 presso Villa Bighi dimora dell’omonimo artista copparese.Nel 1962, Dante Bighi, ormai trasferitosi a Milano, disegnò la sua residenza di Copparo come luogo di riposo del corpo e di attività dello spirito. Questo scrigno misterioso, chiuso dal 1994 data dell’improvvisa scomparsa dell’artista, ha riaperto le porte di recente proponendosi come spazio per lo sviluppo culturale. Il Centro Studi è una associazione ONLUS che si pone l’obiettivo dell’educazione culturale come progetto civico. E’ un centro ricerche che si occupa: da un lato di approfondire gli studi tesi alla riscoperta “storico-archivistica” dell’opera e della figura dell’eclettico grafico, disegnatore pubblicitario ed artista Dante Bighi nel...
Galleria civica d’arte moderna O. Marchesi
Via Roma, 30, , Copparo, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyRaccoglie il patrimonio comunale che comprende tra l'altro le donazioni Marchesi, Cinti e Bighi e le opere acquisite in occasione delle dieci edizioni del "Premio Copparo" svoltesi tra il 1952 e il 1968 nell'ambito del "Settembre copparese". In quest'ultimo nucleo si trovano interessanti opere giovanili di noti artisti emiliani e d'area padana, vincitori del premio copparese. Tra gli altri, Rambaldi, Ruffini, Banchieri, Nanni, Raccagni, Guerreschi, Piraccini, Korompay e Contini....
Cimitero ebraico
Via delle Vigne, , Ferrara, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyIl Cimitero ebraico sorge in un’area chiamata “Orto degli Ebrei”, che la comunità ebraica ferrarese acquistò nel diciassettesimo secolo. Al Cimitero si accede attraverso un portale maestoso del 1911, sul quale è incisa una maghen David( stella di David) e la scritta in ebraico di cimitero israelitico. Le lapidi tombali del cimitero risalgono al Diciottesimo secolo: questo è dovuto al fatto che nel secolo precedente il cimitero fu vittima di saccheggi e scempi. Per volere dell’Inquisizione molte lapidi furono prelevate per rivestire la colonna sulla quale si erge la statua di Borso d’Este che si trova accanto al Palazzo del Municipio. Molte delle lapidi del cimitero hanno un notevole valore artistico, tra le tante spicca quella più recente di Giorgio Bassani,...
Musei civici di arte antica - Palazzo Schifanoia
Via Scandiana, 23,, 44121, Ferrara, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyIl museo ha sede dal 1898 in Palazzo Schifanoia, comprende una serie di collezioni che testimoniano la storia cittadina. Le sue origini risalgono al XVIII secolo, quando furono istituiti il Museo Pubblico, la Biblioteca e l'Accademia del Disegno in Palazzo Paradiso, sede dell'Università. Attualmente le raccolte, presentate in modo parziale o a rotazione, sono sistemate nelle sale del Quattrocento e nell'ala trecentesca del palazzo. Il primo nucleo, costituito dalla raccolta lapidaria, venne formato nel 1735 a Palazzo Paradiso. Fu però l'acquisto del fondo numismatico Bellini a sancire nel 1758 la costituzione del museo.Incrementato da copiose donazioni, il Medagliere, tra i principali in ambito regionale, conta più di 22.000 pezzi; oltre al nucleo di monete italiane, medioevali e...
Casa museo Renato Serra
Viale Carducci, 29, , Cesena, (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna, ItalyLa Casa Museo si trova al primo piano della casa natale di Renato Serra (1884-1915) ed è la sede della Fondazione Renato Serra, un ente culturale senza scopo di lucro nato a Cesena nel 2005. Il museo è stato creato e finanziato dal Comune di Cesena con il sostegno della Banca di Cesena ospita, oltre ai cimeli serriani e agli arredi originali dell'epoca, alcune opere di artisti cesenati, romagnoli e italiani tra i più significativi dell'Ottocento e del Novecento: Anselmo Gianfanti, Vittorio Matteo Corcos, Paolo Grilli, Fortunato Teodorani, Gino Barbieri, Augusto Casalboni, Caterina Baratelli, Giannetto Malmerendi, Leonardo Castellani. Renato Serra è autorevolmente considerato dalla critica odierna un paradigma della nostra modernità. La Casa Museo è un luogo della memoria e...
Palazzo comunale
Piazza del Popolo, 11, , Cesena, (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna, ItalyIl Palazzo Comunale, noto anche come Palazzo Albornoz, prospetta su Piazza del Popolo. Le sue origini risalgono al 1359, quando il cardinale Albornoz, dopo aver conquistato Cesena e cacciato gli Ordelaffi, volle erigere un palazzo-fortezza, degna sede dei rappresentanti dello Stato Pontificio. L’attuale Palazzo è il frutto di numerose trasformazioni che hanno portato all’unificazione di due edifici preesistenti: il palatium vetus, palazzo pubblico di età comunale (sec. XII-XIII) e il palatium novum o del Governatore.Ben poco rimane dell'antico edificio originario: il Palazzo conobbe ampliamenti e abbellimenti dal Quattro al Seicento; il bel loggiato attuale su Piazza del Popolo risale alle ristrutturazioni settecentesche. In questo loggiato, coperto da volte a crociera, sono murate...
Museo Agostino Venanzio Reali
Via Chiesa, , Sogliano al Rubicone, (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna, ItalyOspitato presso la canonica dell'Abbazia di San Leonardo, raccoglie alcune opere in creta, schizzi e quadri di Padre Agostino Venanzio Reali, frate cappuccino nativo di Ville Montetiffi, donate al Museo dai confratelli della casa di Bologna, dove Padre Venanzio ha trascorso la maggior parte della sua vita; nella cantina è invece allestita una mostra di teglie in terracotta dipinte e teli stampati, tradizioni del posto...
Collezione Roberto Preti
P.zza Caduti per la Libertà, 3, , Spilamberto, (Modena), Emilia-Romagna, ItalyRoberto Preti, l’ultimo burattinaio della dinastia Preti poco prima della morte, non avendo figlioli a cui lasciare in eredità la professione, decide di donare tutto il suo materiale al paese natale “perché sicuramente quella gente non li avrebbe lasciati morire in uno scantinato o in un solaio”.Il lascito Preti comprende una notevole quantità di materiale: la baracca, dove si svolgevano gli spettacoli, burattini e figure di vario genere, in carta pesta e legno, costumi, tessuti per le modifiche e le manutenzioni degli abiti, scenografie, testi, copioni e canovacci, tutta l’attrezzatura per il prima e dopo spettacolo, una lanterna magica con preziosi vetri dipinti a mano, il “geloso” per l’amplificazione e il sonoro, persino il registro della contabilità degli...
Museo del pomodoro
Strada Giarola, 11, , Collecchio, (Parma), Emilia-Romagna, ItalyDi origine americana, il pomodoro ha trovato proprio in provincia di Parma terreno fertile già a partire dalle seconda metà dell'ottocento. La sede del museo non poteva essere più adeguata: all'interno della Corte di Giarola, in un centro di trasformazione agroalimentare d'epoca medioevale, sede di un 'industria di trasformazione per i primi sessant'anni del '900.L'allestimento, organizzato in sette sezioni tematiche parte con il racconto della storia, con l'arrivo del pomodoro in Europa nel '500 e la sua successiva diffusione nella cultura alimentare; prosegue con la seconda sezione che illustra lo sviluppo dell'industria di trasformazione nella realtà economica di Parma: dal prodotto secco alla conserva, dai concentrati alle passate, dai sughi pronti ai succhi da bere. La terza...
Museo delle cere di Piacenza
, , Piacenza, (Piacenza), Emilia-Romagna, ItalyE' l'unico Museo delle Cere del Nord Italia ed il terzo in merito ad importanza del nostro paese. In realtà la cosa più significativa è rappresentata dalla sua originanalità volta a modificare la concezione stessa di museo delle cere: non la rappresentazione di vip contemporanei che normalmente ( pensiamo al Madame Tussauds ) sono l'ultimo cantante o l'ultimo calciatore di turno ma al contrario il frutto di una ricerca storica mirata ad individuare personaggi che hanno lasciato una traccia significativa di sè nei diversi ambiti, vincendo l'oblio del tempo. Come ratio il progetto museale si accosta ad uno dei più importanti musei delle cere del nostro continente , il museo delle cere di Mozart a Salisburgo, attraverso il quale rivive la Salisburgo del '600-'700 tuttavia il...