Pinacoteca provinciale di Salerno
Travocial,
2012-02-26 07:55:33
2012-02-26 07:55:33
La Pinacoteca è ospitata all’interno dello storico Palazzo Pinto, dimora gentilizia sita nel centro antico di Salerno. Inaugurata nel marzo 2001, nella sua attuale sede, La Pinacoteca Provinciale comincia a formarsi tra il 1927 e il 1938, grazie al recupero, sull’intero territorio salernitano, di opere databili dal XV al XVIII secolo, cui si sono nel tempo aggiunti altri dipinti, attraverso acquisti o lasciti, che si sono uniti alla Collezione Pinto, parte della donazione dell’omonimo palazzo.
Aperte al pubblico vi sono opere che vanno dal Rinascimento alla prima metà del Novecento. Nella sezione rinascimentale pregevoli sono le tavole di Andrea Sabatini da Salerno e del Maestro della Incoronazione di Eboli. Di grande interesse sono le tele seicentesche di Giovanni Battista Caracciolo, Andrea De Lioni, Carlo Rosa. Del Settecento sono le tele di Francesco Solimena e della sua Accademia. Molti i dipinti di pittori salernitani e i cosiddetti costaioli, vissuti tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento. Una sezione è dedicata agli artisti stranieri, di particolare importanza in una provincia come quella salernitana che dal Cilento alla Costiera amalfitana è stata percorsa dagli eredi del Gran Tour e formatasi a seguito di numerosi lasciti, donati da congiunti o amici degli artisti che qui realizzarono le opere esposte come quelle Stefan Andres, Kurt Craemer , Richard Dölker, Monica Hannasch, Irene Kowaliska, Bruno Marquardt , Vassilij Necitailov , Lisel Oppel , Karli Sohn – Rethel, Michael Theile , Peter Willburger . La Pinacoteca ospita, oltre la sua collezione, mostre ed eventi di respiro nazionale ed internazionale con raccolte ed opere d’arte provenienti dalle collezioni private, da Musei e delle varie collezione di proprietà della stessa Provincia, che saranno collocate definitivamente con l’ampliamento dei locali di Palazzo Pinto.