Museo virtuale della scuola medica salernitana
Travocial,
2012-12-05 06:05:41
2012-12-05 06:05:41
Il Museo si trova nel centro storico di Salerno, in via Mercanti 74. E’ un museo senza barriere destinato anche al pubblico delle persone disabili, nell’ambito del progetto Cassio predisposto dal Mibac. Il Museo Virtuale nasce dalla trasformazione e dall’ampliamento del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, realizzato nel 1993 dalla Soprintendenza. Nel museo virtuale rivivono, in un racconto coinvolgente e interattivo, i temi e i protagonisti di quella gloriosa pagina che, negli anni immediatamente seguenti al Mille, vide Salerno al centro del rinascimento scientifico dell’Occidente. Snodo importante di traffici culturali e commerciali, Salerno, capitale longobarda ben radicata nella cultura classica, raggiunse nell’elaborazione scientifica espressioni di libertà e di apertura culturale di respiro internazionale. Qui, attraverso lo studio delle fonti autorevoli della medicina classica e di quella araba e attraverso l’attività medica praticata ed insegnata da monaci e da laici, si definì quel sapere scientifico che poneva al centro della filosofia l’uomo con la sua salute, le sue regole e la sua armonia con la natura. Il teatro virtuale, attraverso una sceneggiatura specificamente ideata, ne sottolinea la centralità, mentre rappresenta simbolicamente l’incontro di due mondi lontani. Un’attenta ricerca tra preziosi codici medioevali, conservati nelle più importanti biblioteche italiane ed europee, ha fornito il ricchissimo corredo iconografico della narrazione che si snoda, piana e fruibile, tra spettacolarizzazioni e miniature animate. Il piccolo museo diventò negli anni punto di riferimento di studiosi, turisti e pubblico scolastico ai quali veniva offerta un'ampia documentazione ed informazione attraverso filmati, pannelli luminosi, riproduzioni fotografiche e riproduzioni di antichi strumenti chirurgici. L’innovazione tecnologica ha reso in poco tempo inadeguate le strumentazioni utilizzate ed è stato pertanto necessario progettare questo nuovo allestimento, che si avvale delle più avanzate tecnologie informatiche ed è in grado di colloquiare in maniera diffusa sia con un pubblico genericamente informato.