Arte
Collezione d’arte contemporanea della provincia di
Via Gramsci, 4, 61100, Pesaro, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyLa Collezione d’Arte Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino è una raccolta di circa duecento opere. E’ una raccolta eterogenea in quanto costruita negli anni senza un criterio rigoroso. Le opere sono pervenute attraverso diverse vie: l’acquisto, la donazione da parte degli artisti, la commissione. E’ proprio la non scientificità con cui si è costituita che rappresenta indubbiamente il suo lato più interessante. Sicuramente l’opera più preziosa è quella di Anselmo Bucci, pittore del movimento artistico Novecento. Acquistata dalla Provincia di Pesaro e Urbino nel 1957, l’opera "I Pittori", olio su tela 160x160 ci mostra il ritratto dell’artista al lavoro con la sua città natale sullo sfondo, Fossombrone. E’ forse l’opera più importante...
Le Collezioni d’arte di Palazzo Montani Antaldi
Via Passeri, 72, 61100, Pesaro, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyLa Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro ha inaugurato nel 2005 il nuovo allestimento delle proprie raccolte d’arte, conservate nella prestigiosa sede di Palazzo Montani Antaldi, progettato in stile neoclasssico dall’architetto Tommaso Bicciaglia, allievo del maggiore artista pesarese del Settecento, Giannandrea Lazzarini. Alla sua équipe, in particolare Carlo Paolucci e il nipote Placido Lazzarini, si devono gli affreschi del piano nobile, eseguiti tra il 1777 e il 1781, con temi dell’Eneide. La collezione offre un ampio e selezionato panorama dello svolgimento artistico del territorio, con 170 dipinti, 156 ceramiche, 77 disegni, 120 stampe e 307 pezzi di cartografia del Ducato. Una speciale attenzione è riservata alla produzione ceramica, caratterizzante per Pesaro, dal...
Musei civici di Pesaro
Piazza Toschi Mosca, 29, 61100, Pesaro, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyI Musei civici di Pesaro si trovano a palazzo Toschi Mosca, nel cuore del centro storico, e sono articolati in una Pinacoteca e in un Museo delle Ceramiche. Nella prima si conservano dipinti dal XIV al XIX secolo, tra cui emerge l'imponente pala dell'Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini, che provengono da chiese cittadine e collezioni private. Il Museo delle Ceramiche è celebre per la ricchezza delle maioliche istoriate realizzate presso il ducato di Urbino nel Cinquecento e per la produzione pesarese alla rosa del Settecento....
Museo diocesano di Pesaro
Via G. Rossini, 53, 61100, Pesaro, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyInaugurato nel 2006, il Museo Diocesano è accolto nel settecentesco palazzo Lazzarini, in via Rossini di fronte al Duomo. Le collezioni si compongono di reperti archeologici, sculture, dipinti, argenti e tessuti che fanno parte del prezioso patrimonio artistico e liturgico della Cattedrale e del territorio diocesano. ...
Monastero di Fonte Avellana
Via Fonte Avellana, 8, 61040, Serra Sant'Abbondio, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyIl Monastero di Fonte Avellana è situato alle pendici boscose del monte Catria (1701 m.) a 700 metri sul livello del mare. Le sue origini si collocano alla fine del X secolo, intorno al 980, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l'attuale monastero. La spiritualità di questi eremiti fu influenzata da San Romualdo di Ravenna, padre della Congregazione benedettina camaldolese. Egli visse e operò fra il X e l'XI secolo in zone vicinissime a Fonte Avellana, quali Sitria, il monte Petrano, e San Vincenzo al Furlo.Note: S. Messe festive Ore 11,00; Ore 17,30 (con l'ora legale); Ore 16,30 (con l'ora solare)Per i gruppi che superano le 10 persone è richesta la prenotazione....
Musei di Palazzo ducale
Corso Vittorio Emanuele, 23, 61049, Urbania, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyIl Museo e la Pinacoteca sono ospitati in alcune sale del Palazzo Ducale, commissionato dai Montefeltro - Della Rovere a Francesco di Giorgio Martini nel 1470 ca. ed ampliato durante la prima metà del XVI secolo con l'intervento di Girolamo Genga (1476-1551). Comprendono le raccolte di dipinti, disegni, incisioni e materiale calcografico e geografico che il duca Francesco Maria II Della Rovere, ultimo Signore di Urbino, lasciò alla comunità di Casteldurante.Tutte queste collezioni, assieme alle opere pervenute dai conventi soppressi e da altre donazioni, costituiscono il prezioso patrimonio del Museo-Pinacoteca. Il percorso di visitasi svolge in oltre 20 sale; permette di scoprire le bellezze architettoniche del palazzo ducale che fu l'ultima sede della corte dei Della Rovere e di...
Casa natale di Raffaello
Via Raffaello Sanzio, 57, 61029, Urbino, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyLa dimora, costruita nel XV secolo venne acquistata nel 1460 dal padre di Raffaello, Giovanni Santi (1435 - 1494) che vi organizzò la propria bottega dove Raffaello (1483-1520) apprese le prime nozioni di pittura. Acquistata nel 1635 dall'architetto urbinate Muzio Oddi, passò nel 1873 all'Accademia Raffaello che, fondata nel 1869 da Pompeo Gherardi ne divenne gelosa custode, promuovendo ricerche, opere e studi relativi alla figura del grande pittore urbinate. Al primo piano si apre un'ampia sala dove è conservata l'Annunciazione, tela di Giovanni Santi, assieme a copie ottocentesche di due opere realizzate da Raffaello: la Madonna della Seggiola e la Visione di Ezechiele. In una piccola stanza attigua, ritenuta la stanza natale del pittore, è collocato l'affresco della Madonna col...
Collezione Leonardo Castellani
Piazza della Repubblica - Collegio Raffaello, SNC, 61029, Urbino, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyEsposta in una sala del Palazzo Albani, la collezione Castellani rappresenta il primo passo per la fondazione di un museo dell’incisione nella città ducale. Le oltre 150 opere sono frutto di una donazione della famiglia dell’artista. Alla Collezione Castellani si affiancano periodicamente mostre dedicate ad altri maestri contemporanei; tra essi ricordiamo Adami, Crocetti, Messina e Mastroianni....
Museo della città di Urbino
Via Valerio,, 61029, Urbino, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyIl Museo della Città di Urbino ha sede in uno dei palazzi rinascimentali più prestigiosi della città, Palazzo Odasi. Il museo è stato concepito non tanto come contenitore di oggetti, ma come raccoglitore di idee e di molteplici aspetti che compongono lo spirito dell’idealità di Urbino, non solo legata alla storia ma anche al presente. Nel museo si trovano sale dedicate alla città e ai suoi scambi, la città e i segni, la città e la memoria, la città e il desiderio. Il percorso museale propone un itinerario particolare che si snoda tra storia, arte e tecnologia per suggerire una conclusione da trovare al di fuori del museo e attraverso le mura, le strade e la vita di Urbino....
Museo diocesano Albani
Piazza Pascoli, 2, 61029, Urbino, (Pesaro e Urbino), Marche, ItalyL’itinerario nello straordinario patrimonio artistico dell’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, è così denominato a ricordo dell’attività mecenatistica della nobile famiglia urbinate di Papa Clemente XI Albani (1700-1721) che ha contribuito ad accrescere il “tesoro della cattedrale” mostrato agli eruditi avventori. Dal 1964 il Palazzo Episcopale è già sede di un museo in continua crescita, supportato dalle recenti scoperte e rinvenimenti di cui il territorio dell’Arcidiocesi è ricco, oggi in un allestimento completamente rinnovato.È presente l’arredo ecclesiastico più vario, dal XIII secolo ai giorni nostri: codici miniati tre-quattrocenteschi, calici e reliquiari in filigrana e smalti, maiolica e porcellana, ambra, oro e argento, cristalli, pastorali...
Museo civico "Giuseppe Barone"
Via S. Maria, SNC, 86011, Baranello, (Campobasso), Molise, ItalyIl Museo Civico “Giuseppe Barone” proviene dalla collezione privata dell’Architetto Barone ed è stato allestito dallo stesso donatore nel 1896 al secondo piano dell’allora Palazzo Comunale. Il Museo Civico di Baranello è organizzato in due sale e comprende 1816 reperti che figurano nelle 28 vetrine in legno sistemati secondo un criterio che rispondeva al gusto e alle esigenze del Barone. Il materiale raccolto è del tutto eterogeneo pur mantenendosi a livelli di ottima qualità. Alle pareti si possono ammirare 43 tele molto diversi tra loro che spaziano dalla fine del 600’ alla metà dell’800’; tra cui la “Maddalena” della scuola di Luca Giordano, “Il Mangiatore di Prosciutto” di scuola fiamminga, ma anche opere di Pietro Ruiz, Giuseppe Tassone, Giuseppe...
Galleria civica d'arte contemporanea
Corso Roma, 28, 86043, Casacalenda, (Campobasso), Molise, ItalyLa Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Casacalenda, che ha sede nel palazzo comunale, è stata fondata negli anni '90; il 22 settembre del 2007 sono stati inaugurati nuovi spazi espositivi, che rendono maggiore dignità ad un'iniziativa così meritevole. La nuova Galleria Civica è stata intitolata al grande artista Franco Libertucci originario di Casacalenda; la realizzazione di questa importante iniziativa è stata resa possibile dall'opera meritoria dell'Associazione Culturale Kalenarte, che è riuscita a portare a Casacalenda molti artisti contemporanei, le cui opere sono parte costituente della collezione permanente della Galleria. All'interno del Palazzo Comunale è possibile visitare anche il museo multimediale del Bufù e la Galleria del Giro del Cigno....
Museo della Traglia
Piazza Chiesa Madre,, 86015, Jelsi, (Campobasso), Molise, ItalyNonostante alcuni elementi architettonici di questo monumento fanno ipotizzare la sua costruzione nell' VIII secolo, la data certa che viene riportata sul portale si riferisce al 1363. Ben poco rimane del passato nei piani interni della chiesa: appena un'epigrafe di consacrazione del 1696.Tutto lo stabile è stato restaurato con finanziamenti della UE e oggi ospita il Museo della Traglia, contenendo diversi attrezzi agricoli, qualche Traglia (mezzo di trasporto agricolo adoperato tradizionalmente nella sfilata della festa del Grano) e una riproduzione in grano e in paglia della Porta santa del Vaticano sfilata nella edizione 2000 della Festa del grano e benedetta dal papa a Roma nello stesso anno....
Area archeologica di Sepino
Località Altilia,, 86017, Sepino, (Campobasso), Molise, ItalySepino è un centro di pianura, situato ai piedi del Matese e aperto sulla valle del Tammaro, sorto all’incrocio di assi viari, in un luogo di sosta delle greggi sul tratturo Pescasseroli-Candela già in età repubblicana. Il nome deriva probabilmente da saepire = "recintare" ad indicare l'antico stazzo recintato connesso all'allevamento transumante, attività continuata poi nel forum pecuarium. La città romana è preceduta da un centro fortificato di epoca sannitica che sorge sulla montagna retrostante, detta di "Torrevecchia", espugnato dai romani nel 293 a.C., durante la terza guerra sannitica, ed in seguito a ciò abbandonato dalla popolazione che si sposta a valle. Il centro ha una sua prima organizzazione nel II secolo a.C. ; dopo la guerra sociale e l’elevazione del centro a...
MACI - Museo Arte Contemporanea Isernia
Via Giovanni Berta, SNC, 86170, Isernia, (Isernia), Molise, ItalyIl Museo Maci è un museo di arte contemporanea di Isernia sito nelle sale del Palazzo della Provincia della città.Il museo è il primo in Molise nel suo genere ed è stato inaugurato il 12 marzo 2004 con la mostra denominata L'Arte in testa. Storia di un'ossessione da Picasso ai giorni nostriIl museo presenta una mostra permanente con opere di artisti provenienti da tutto il mondo ...
Santuario italico
, 86085, Pietrabbondante, (Isernia), Molise, ItalyL'area archeologica in località Calcatello, in posizione panoramica dominante la valle del Trigno, è relativa al più importante santuario dei Sanniti Pentri. Aveva un ruolo politico, a carattere confederale, con la partecipazione di una vasta comunità di Sanniti. Nella seconda metà del IV secolo a.C. inizia la frequentazione del luogo di culto, in cui, secondo il racconto di Tito Livio, si svolse il giuramento di dedizione fino alla morte dei componenti della legio linteata, un corpo scelto dell'esercito sannitico. Fin dalle fasi più antiche appare stretto il legame tra questo santuario e l'esercito, come testimoniano le numerose armi dedicate nell'area sacra.Come altri luoghi di culto, già esistenti all’età delle guerre sannitiche, ebbe una sistemazione monumentale dal III...
Castello paleologi - Museo civico archeologico
Via Morelli, 2,, 15011, Acqui Terme, (Alessandria), Piemonte, ItalyConserva reperti di epoca preistorica, del periodo Medioevale e del periodo romano fra il I e il II secolo d.C....
La Bollente
Piazza della Bollente,, 15011, Acqui Terme, (Alessandria), Piemonte, ItalyLa Bollente è un’elegante edicola-tempietto a forma ottagonale inaugurata nel 1879 nell’omonima piazza. Questa struttura di linguaggio eclettico mette in evidenza una fonte termale da cui sgorga acqua sulfureo-salso-bromo-iodica alla temperatura di 74,5°. Una leggenda locale riporta l’usanza della città di Acqui di immergere per pochi istanti i bambini appena nati nella fonte della Bollente: chi sopravvive, secondo il racconto popolare, è nominato "sgaiento", cioè scottato. Conosciuta e utilizzata fin dall’epoca romana, la fonte della Bollente viene principalmente utilizzata negli stabilimenti di cura acquesi. Accanto alla Bollente si possono vedere anche la Torre civica realizzata nel 1763 sulle fondazioni di una porta dell´antica cinta muraria risalente all’epoca dei...
Museo "Ernesto e Mario Ferrari" artigiani del ferr
c/o Civico Museo Archeologico - Castello dei Paleologi: Via Morelli, 2,, 15011, Acqui Terme, (Alessandria), Piemonte, ItalyDocumentazione sull'attività, dagli anni '20 del Novecento, della bottega artigiana di Ernesto e Mario Ferrari...
Sito archeologico della Piscina romana
Palazzo Valbusa: Corso Bagni, 12,, 15011, Acqui Terme, (Alessandria), Piemonte, ItalyLa grande piscina costituiva un settore importante di un vasto complesso termale risalente all'età imperiale i cui resti sono stati individuati presso I' attuale Corso Bagni. Ritrovata nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell'Hotel Nuove Terme, la struttura fu all'epoca esplorata solo parzialmente prima di essere in parte reinterrata ed in parte inglobata nel piano cantinato del palazzo allora in costruzione. Ulteriori scavi effettuati negli anni '70 evidenziarono la presenza di altre notevoli strutture che facevano già presumere una estensione del complesso termale verso nord. Solo con gli ultimi interventi di ricerca si è però finalmente arrivati ad una completa messa in luce della piscina ed alla conferma dell'ipotesi di una maggiore estensione...