Pinacoteca Rambaldi - Villa Luca
Travocial,
2016-04-05 13:15:00
2016-04-05 13:15:00
Istituita nel 1866, la Raccolta Rambaldi, comprendente la quadreria e la biblioteca, trova la sua origine nel lascito della biblioteca e della raccolta di stampe che il sacerdote Paolo Stefano Rambaldi (1803-1865) destin? alla sua morte al Comune nat?o della Colla, oggi Coldirodi, frazione del Comune di Sanremo. Attualmente la Pinacoteca si compone di un centinaio di opere pittoriche, dal XV al XIX secolo: tra di esse spiccano la Madonna con il bambino attribuita a Lorenzo di Credi (bottega del Verrocchio), la Sacra Famiglia di Fr? Bartolomeo della Porta, oltre a pregevoli dipinti di Aurelio Lomi, Salvator Rosa, Michele Rocca, Jacopo Ligozzi, e a numerosi altri esempi delle maggiori scuole pittoriche italiane. La collezione ? strettamente connessa all'ambito sociale e culturale della Firenze dell'Ottocento, dove Rambaldi fu per quasi dieci anni, sino al 1849, rettore del seminario Maggiore Arcivescovile. Il gusto del sacerdote non fu peraltro del tutto alieno dall'interesse per autori pi? recenti, pur sempre legati a canoni classici quali Anton Raphael Mengs e Antonio Morghen, e autori di gusto classicheggiante quali l'ungherese Karoly Marko il Vecchio. Annessa alla quadreria, la Biblioteca conserva pi? di cinquemila volumi, tra cui preziosi incunaboli, cinquecentine e rari manoscritti raccolti dal sacerdote. Il trasferimento della raccolta avvenuto nel 2006 dai modesti locali dell'ex- sede comunale di Coldirodi ai grandi spazi restaurati di Villa Luca, sempre a Coldirodi, ha mantenuto il legame tra biblioteca e quadreria e conservato il carattere proprio della raccolta.