Museo della civiltà contadina di San Nicola La Str
Travocial,
2012-02-26 07:58:07
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Il Museo è ubicato nel Complesso Borbonico del Real Convitto di Santa Maria delle Grazie. Un complesso di valore storico-architettonico ubicato in pieno centro storico e culminante nella bellissima chiesa, di scuola Vanvitelliana, di Santa Maria delle Grazie sulla oblunga Piazza Parrocchia, ampio slargo lungo il tracciato della millenaria Via Appia.
L’esposizione è allestita all’interno di un salone, denominato Salone Borbonico, di circa 500 mq di superficie e accoglie anche uno spazio per convegni ed il Presepe Permanente Comunale; comprende anche un giardino esterno per esposizioni temporanee all’aperto e performance di natura artistica e culturale.
Non vi sono barriere architettoniche e tutti gli spazi risultano essere accessibili e visitabili.
Il Museo ha ottenuto nel gennaio del 2009 il Riconoscimento dal Settore Musei della Regione Campania di Museo di interesse Regionale.
L’attuale allestimento vede l’area espositiva suddivisa per ambientazioni che rappresentano i vari contesti di vita dell’epoca che va dagli albori del Novecento alla metà dello stesso secolo riferiti alla società e alla cultura del tempo presenti sul territorio e cioè alla società e alla cultura contadina originaria di tutta l’area.
Le aree tematiche in successione sono:
i campi - in cui trovano posto attrezzi e utensili relativi ai lavori dei campi e alla lavorazione dei prodotti dell’agricoltura; in evidenza in questa area si possono vedere un mangano (maciullatrice, attrezzo utilizzato per spianare la terra) di notevoli dimensioni e due macennole (attrezzo di legno a cerniera per la stigliatura della canapa);
la strada- in cui si espongono utensili originari propri dell’artigianato e delle botteghe artigianali, il falegname, il fabbro, il vinaio………;
la corte- in cui fa bella mostra di sé una semplificata rappresentazione di un pozzo e degli attrezzi ad esso relativi, come per esempio il vinnolo (bindolo, attrezzo girevole per attingere l’acqua dal pozzo) e il Cato (recipiente cilindrico fatto di legno o di metallo sospeso al vinnolo che dal pozzo portava l’acqua in superficie per irrigare i campi o per abbeverare gli animali). In questa stessa area sono presenti tutti gli elementi che trovavano posto in una corte contadina, cioè di supporto e a corollario della attività dei campi;
la dimora- la ricostruzione di una casa contadina, degli ambienti di vita, gli arredi e gli utensili prevalentemente legati alla cucina e alla camera da letto.
Nell’ambito della esposizione del Museo della Civiltà Contadina, e parte integrante dello stessa, è allestito un Presepe permanente che copre una superficie complessiva di circa 20 mq, una intera campata del Salone, inaugurato nel Natale del 2003.