Archivio di Stato di Modena
Travocial,
2015-11-03 11:57:25
2015-11-03 11:57:25
L'Archivio di Stato di Modena deve la sua particolare fisionomia alla
singolare longevità e continuità della dinastia d'Este (poi d'Austria -
Este) e alla circostanza che gli Estensi, quando dovettero abbandonare
Ferrara e trasferirsi a Modena la capitale dei loro Stati nel 1598, vi
trasferirono altresì pressoché intatte le proprie tradizioni di
famiglia, di amministrazione e di governo e, pressoché integro, il
relativo patrimonio archivistico. Questo patrimonio - che continuò a
crescere a Modena praticamente senza alcuna cesura apprezzabile e che,
ancora nel secolo XIX, trovò un diretto prolungamento in quello
formatosi durante il dominio austro-estense - può infatti considerarsi
il nucleo costitutivo dell'Archivio di Stato; il quale di conseguenza,
per la parte preunitaria, si presenta in primo luogo (anche se
ovviamente non soltanto) come il depositario della storia degli Estensi e
del loro principato, quali che ne siano state di tempo in tempo la
capitale e la configurazione territoriale.