Museo civico "Luigi Varoli"
Travocial,
2015-02-11 15:40:36
2015-02-11 15:40:36
E’ dedicato a Luigi Varoli (Cotignola, 1889-1958), pittore, ceramista, scultore, autore di cartapeste, musicista, didatta, al quale è stato conferito “in memoriam” insieme alla moglie Anna il titolo di “Giusto tra le Nazioni” da parte dello Stato di Israele e del Museo Yad Vaschem di Gerusalemme. Il museo è dislocato in più sedi: Casa Varoli, Casa Magnani e Palazzo Sforza, ricostruito nel 1961 sulle vestigia della struttura trecentesca. Nate e costruitesi intorno alla donazione Varoli, che rappresenta il cuore pulsante delle raccolte, la tipologia delle collezioni abbraccia anche una sezione archeologica e la casa di Arialdo Magnani, che fu allievo dell’artista.In Palazzo Sforza una settantina tra dipinti, sculture lignee, terrecotte e grandi cartapeste documenta la produzione dell’artista cotignolese, ricordato in una sezione fotografico-documentaria. Sul lato opposto della strada, nel piccolo giardino della Biblioteca comunale, la Casa, recentemente ristrutturata è sede della scuola musicale comunale e documenta l'attività di di Varoli musicista, del quale conservano gli strumenti musicali: una spinetta e quattro contrabbassi. Disegni, dipinti, porte decorate e mobili rari testimoniano del soggiorno e dell'attività dell'artista. Poco distante è la Scuola di Arti e Mestieri, che promuove corsi amatoriali in continuità con la pratica delle diverse tecniche artistiche praticate da Varoli. Una collezione di reperti archeologici di età romana, medievale e rinascimentale, in cui sono compresi ceramiche, monete, piccoli bronzi, mattoni bollati e la stele del liberto Caio Vario (III sec. d.C.) rinvenuta nel 1817, accompagna il visitatore alla riscoperta della storia del territorio.