Chiesa di San Donato
Travocial,
2014-03-26 16:18:52
2014-03-26 16:18:52
A meno di due chilometri dal borgo di Castelli, famoso per la lunga e pregiata tradizione dell'arte ceramica, sorge la piccola chiesa di San Donato, le cui origini non sono conosciute. Forse una anticamente una cona con piccolo porticato antistante per ospitare i pastori in transito, venne affidata ad un monaco benedettino della famiglia Orsini, a lungo signori di queste terre, che all'inizio del XVI secolo ne curò l'ampliamento e la decorazione. Per quest'ultima chiamò la famiglia di ceramisti Pompei che realizzò la volta maiolicata, poi smontata e posta come pavimento dinnanzi all'altare. Ancora oggi l'interno, un vano unico, è dominato da un tetto a capriate composto da 780 mattoni maiolicati, riordinati nel restauro del 1968, realizzati nella prima metà del Seicento e raffiguranti perlopiù soggetti laici come i numerosi ritratti. A questi si alternano motivi decorativi geometrici e soprattutto fitomorfi. Tra i maestri ceramisti che eseguirono la cosiddetta "Sistina della ceramica" vi sono Filippo e Giovanni Antonio di Francesco soprattutto per i ritratti, e Stefano Cappelletti per i paesaggi e gli animali.