Chiesa di San Giovanni Battista
Travocial,
2013-04-25 13:48:43
2013-04-25 13:48:43
La chiesa sorge sulla piazza principale del centro storico e fu edificata alla fine del sedicesimo secolo (il portale reca la data 1601) con il riuso di parti (la scalinata d'accesso, due colonne ed un ambone in pietra) dell'antico monastero benedettino di San Salvatore, sito nei pressi di Castelli. Sulla facciata principale è possibile ammirare una lastra di pietra scolpita raffigurante un grifone, unico pezzo rimanente dell'ambone originariamente posto davanti alla facciata e successivamente rimosso, smontato e collocato all'interno della chiesa. Le parti superstiti recano rilievi rappresentanti gli evangelisti ed i loro simboli. Sui due lati della parete esterna si aprono due nicchie, un tempo contenenti statue in pietra poi trafugate. Secondo alcuni studiosi anche la piccola testa murata sulla facciata proviene da monastero benedettino. All'interno la chiesa si presenta ripartita in tre navate da possenti pilastri di mattoni. Accanto ad opere d'arte contemporanea, quali la bellissima Madonna bronzea di Ricci ed un suggestivo crocifisso ceramico che sovrasta l'altare maggiore, la chiesa ospita capolavoro della tradizione maiolicara locale, come la pala d'altare in ceramica effigiante la traslazione della Santa Casa a Loreto, datata 1647 ed attribuita verosimilmente a Francesco Grue, capostipite di una delle maggiori dinastie maiolicare di Castelli. Su uno degli altari della parete opposta si trova una tela raffigurante il martirio di San Mattia, incorniciata da mattonelle in ceramica con santi e patriarchi. Accanto ad essa una nicchia contiene uno dei pezzi più preziosi della chiesa, la splendida Madonna lignea duecentesca proveniente con tutta probabilità dall'abbazia di San Salvatore.