Chiesa di San Massimo
Travocial,
2014-03-26 16:20:03
2014-03-26 16:20:03
La chiesa di San Massimo, situata nel centro storico di Isola del Gran Sasso, conserva nella parte posteriore segni dell'antica fortificazione che circondava il borgo e di cui essa era parte integrante. La chiesa presenta un bel portale in pietra opera dello scultore partenopeo Matteo da Napoli (Matteo Capro) che reca la data 1420 e dà accesso alla navata di destra delle tre in cui è diviso l'interno. Le navate sono divise da archi a tutto sesto che poggiano su pilastri; quella centrale termina con l'altare maggiore collocato nell'abside, in prossimità della quale è un bel pulpito ligneo. Nella navata di sinistra, dedicata a S. Jacopo, è un battistero rinascimentale con un'epigrafe datata 1529 voluto dal primo marchese della valle Siciliana, Ferdinando de Alarçon y Mendoza. In sacrestia è conservato un ostensorio quattrocentesco di pregevole fattura e un pannello di quindici Mattonelle di maioliche realizzato da Andrea Pompei di Castelli nel 1753, raffigurante una Madonna con Bambino fra S. Berardo e Santa Colomba, proveniente dalla chiesetta eremo della Santa ancora oggi esistente sulle pendici del Monte Infornace. Nel muro perimetrale esterno sono rimessi in opera frammenti vari di decorazioni scultoree in pietra. Il campanile, a pianta quadrata, è appoggiato alla parete di sinistra della chiesa e presenta una insolita guglia tondeggiante di ispirazione orientale.