Chiesa di San Bevignate
Travocial,
2012-06-19 06:36:20
2012-06-19 06:36:20
La chiesa di San Bevignate si trova alle porte di Perugia, in via E. Da Pozzo, di fronte al cimitero monumentale.
Alla sua edificazione, intorno alla metà del XIII secolo, concorse una complessa serie di fattori: il movimento dei flagellanti di Raniero Fasani, che, partito dal capoluogo umbro nel 1260, si diffuse ovunque in Italia; il nuovo ceto del popolo, che, assunta la preminenza politica, sentì la necessità di legittimarsi con un proprio tempio ed un proprio santo e scelse il misterioso Bevignate, mai canonizzato e del quale non esiste documentazione certa. Infine le numerose esperienze di vita eremitica insediatesi in quell’area e la presenza dei templari che avevano bisogno di una nuova chiesa in sostituzione a quella di San Giustino d’Arna. Proprio i templari riuscirono ad ottenere dal pontefice il patronato dell’edificio.
Dopo la distruzione dell’ordine, nel 1312 la chiesa passò ai cavalieri di San Giovanni Gerosolimitano, poi alle monache di San Giovanni e più tardi a varie confraternite fino a quando nel 1860, divenuta proprietà dello Stato, fu affidata al Comune di Perugia.
La chiesa si presenta esternamente disadorna secondo il modello di edifici fatti costruire dai templari in Palestina. All’interno, a navata unica con due campate coperte da crociera e abside quadrata rialzata introdotta da arco trionfale, conserva affreschi due-trecenteschi di grande importanza come la Processione dei flagellanti, la Lotta tra templari e mussulmani, la Leggenda di san Bevignate, sul mantello del quale figurano graffiti incisi tra la fine del XV e il XVI secolo da pellegrini, fedeli e cavalieri templari.
Dopo i lunghi e complessi lavori di messa in sicurezza, consolidamento e restauro, il 20 aprile 2009 l’ex chiesa templare è stata ufficialmente “riconsegnata” alla città.
Nella chiesa è inoltre allestito un nuovo spazio pubblico destinato ad accogliere un Centro di Documentazione sulla storia dell’Ordine Templare