Teatro comunale di Todi
Travocial,
2016-03-01 08:39:35
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Il Teatro di Todi si trova in pieno centro, dietro la Piazza Grande, a significare l'importanza del luogo per la società tuderte dell'Ottocento. Il 3 settembre 1868, infatti, la Giunta comunale affidò l’esecuzione del progetto per il nuovo teatro a Carlo Gatteschi, architetto aretino, autore del “Teatro Signorelli” di Cortona, opera architettonica di notevole importanza. Nel 1872 l’opera era compiuta, ma venne inaugurato quattro anni dopo con “Un ballo in maschera” di Verdi. La sala ebbe pianta a ferro di cavallo e quattro ordini di palchi, per una capienza di circa 500 spettatori. Gli stucchi coi profili di personaggi illustri sono dello studio Angeletti e Biscarini di Perugia, le dorature degli stucchi di Giosuè e Daniele Lumaconi, le pitture del soffitto e dei palchi di Matteo Tassi e di Alfonso Morganti. Il sipario venne dipinto da Annibale Brugnoli (Perugia, 1843-1915). Nel 1894 vi arrivò, per la prima volta, il cinematografo con un filmato intitolato “Un bagno di ragazzi”.
Dopo una fase di declino, il teatro e i locali di sua pertinenza sono stati restaurati a partire dal 1982 e dal 1992 è stato riaperto al pubblico, con una capienza di 499 spettatori.