Museo dell’opera di Guido Calori
Travocial,
2012-06-14 05:17:27
2012-06-14 05:17:27
Il museo si trova nel punto più alto del centro storico di San Gemini, Rione Rocca, all'interno del terzo chiostro nell'ex convento delle clarisse.
Il convento, documentato a partire dal XVI secolo, fungeva da luogo di ricovero per i pellegrini in cammino verso Roma.
La figura ancora poco conosciuta di Guido Calori - scultore, pittore, decoratore, architetto, scrittore d'arte – trova in questi spazi storici il giusto riscatto: il percorso espositivo contribuisce a far conoscere una delle personalità più singolari del panorama artistico contemporaneo italiano.
Il Museo dell’Opera di Guido Calori è dedicato al poliforme artista romano (1885-1960), figura solitaria che ha sempre difeso strenuamente la sua libertà espressiva e di pensiero.
Il complesso monastico, restaurato negli anni Ottanta dalla famiglia Mastino Calori, raccoglie sculture in bronzo e opere pittoriche prodotte tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento, nonchè numerosi bozzetti e i suoi strumenti di lavoro. Tra le opere esposte è il pregevole bronzo Italica Gens, premiato in occasione della Biennale di Venezia del 1930. Nella sede è anche custodito l’archivio dello scultore.
Nel corso della sua carriera Guido Calori vince ben quattro premi assegnati dall'Accademia di San Luca in Roma, due per la scultura e due per la letteratura d'arte: il primo a soli diciassette anni.