Teatro comunale di Narni
Travocial,
2016-03-01 08:36:27
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Nel 1845 fu decisa la costruzione del Teatro Comunale, e a tale scopo venne costituita una Società Teatrale, con il concorso del Comune.
L'architetto fu il Prof. Santini di Perugia, ingegnere direttore dei lavori l'Architetto Fedeli, pittore della volta Giovanni Traversari, pittori degli scenari Nicola Benvenuti di Perugia e Biseo di Roma, che fece anche il «comodino». Pittore del telone (che rappresenta un episodio del Gattamelata) e sipario fu Gioacchino Altobelli di Terni.
Inaugurato il 3 maggio del 1856, festa del patrono, con una messinscena di "La Traviata" (cui la censura cambiò nome, con il più neutro "Violetta").
Al soprano Carlotta Carozzi Zucchi, prima donna della serata, furono dedicati molti onori e fu fatto incidere il suo ritratto con la dedica: "A Carlotta Carozzi Zucchi, prima donna assoluta nell'apertura del Teatro Comunale di Narni".
Seguì un lungo periodo d'attività del Teatro Comunale, ricco di rappresentazioni date da celebri compagnie di prosa, di operette e di lirica (tra cui il tenore Beniamino Gigli).
Dopo il restauro, da una capienza originaria di circa 6-700 posti, è passato agli attuali 350 ed è costituito da 3 ordini di palchi (17 per ordine) e dal loggione.