Museo diocesano e Capitolare
Travocial,
2012-12-07 17:33:58
2012-12-07 17:33:58
La raccolta è ospitata in cinque sale del ristrutturato palazzo del Seminario vescovile al centro di Terni, vicino alla cattedrale.
Il palazzo un tempo fu sede del Seminario diocesano. Fu fatto edificare e affrescare dal cardinale Francesco Angelo Rapaccioli a metà del Seicento ma oggi non rimangono testimonianze degli affreschi originari. Il palazzo nacque con una propria autonomia rispetto al vicino palazzo Vescovile al quale fu però collegato tramite una galleria, ancora oggi visibile, con soffitto a cassettoni e dipinti murali.
Il museo Diocesano ospita nelle sue sale diverse opere d’arte sacra provenienti da chiese, cappelle, oratori, conventi e monasteri presenti nel territorio della diocesi. Si possono ammirare dipinti, pale d’altare, opere plastiche e oggetti liturgici che testimoniano la vivacità e la diversità artistica del territorio.
Il museo diocesano e capitolare nasce con il fine primario della salvaguardia, della fruibilità e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Ospitato nelle sale del palazzo, il museo è articolato in due sezioni: la prima testimonia la committenza religiosa della diocesi dal Quattrocento al Seicento, la seconda la presenza di artisti contemporanei nel territorio.
Tra i dipinti da menzionare la pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino e Santi del pittore fiammingo Martin Stellaert, la Circoncisione di Livio Agresti, realizzata nel 1560, e la Resurrezione di Lazzaro attribuita alla bottega del Guercino.
Una sezione del museo è dedicata all’arte sacra contemporanea e raccoglie diverse opere pittoriche e scultoree realizzate da artisti di fama internazionale che in questi ultimi anni hanno avuto rapporti di committenza con la diocesi. Di prossima apertura è una sezione dedicata al tessile e una alle oreficerie.