Villa romana di Bussana
Travocial,
2013-02-27 13:32:01
2013-02-27 13:32:01
I resti della villa romana di Bussana si trovano in prossimità della foce del torrente Armea, in località Capo Marine. In antico, la villa era disposta lungo il probabile tracciato della via Julia Augusta o su di una viabilità secondaria a essa collegata. Non si può escludere che la villa avesse in origine una estensione assai maggiore di quella visibile e che comprendesse al suo interno oltre alla parte produttiva anche una parte residenziale, anche se questa non si è conservata. Non si tratterebbe, quindi, di una semplice villa rustica ma di una vera e propria residenza extra-urbana, attrezzata ad accogliere il proprietario per soggiorni più o meno lunghi. A ulteriore prova di questa interpretazione è anche la tecnica piuttosto curata che si riscontra nella costruzione dei muri, l'opera cementizia con paramento in blocchetti rettangolari di calcare e arenaria (petit appareil).
Ad eccezione di una fornace per la cottura di mattoni e laterizi e di una conserva d'acqua, non è facile sapere quale sia stata la funzione degli ambienti conservati poichè per la maggior parte non presenta allestimenti particolari che possano documentare lo svolgersi di attività specifiche, pertanto si può pensare a destinazioni funzionali generiche come magazzini o granai, o altre comunque connesse alle attività domestiche.
Al di fuori dei muri perimetrali della villa e, quindi, forse del tutto estraneo a essa, sorge un sepolcro di forma quadrangolare all'esterno e semicircolare all'interno, in modo tale da ricavare una grande nicchia absidata dove poteva essere collocata la statua celebrativa del defunto o quella di una divinità. La tecnica di costruzione dei muri è simile a quella usata per la villa, ma i blocchetti in pietra sono alternati con file di laterizi. I materiali ceramici provenienti dallo scavo della fornace, i rinvenimenti di monete e epigrafi consentono di datare la costruzione della villa e del sepolcro tra il I e il II secolo d.C.