Museo archeologico provinciale dell’Alta Valle del
Travocial,
2013-02-12 10:00:51
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Il Museo, inaugurato nel 2004, è situato nel Castello Baronale del borgo di Oliveto Citra. Ospita un primo nucleo di reperti derivanti dalla documentazione delle campagne di scavo del 1928-29 che fruttarono ben 65 sepolture, che coprono un’arco cronologico ampio, dall’VIII-VII secolo al IV-III secolo a. C. espressione della cultura di “Oliveto-Cairano’’ che nell’ambito della "cultura delle tombe a fossa’’ rappresenta un unicum per il forte conservatorismo e l’esuberanza dell’ornamentazione femminile.
I corredi femminili infatti mostrano una singolare ricchezza con elementi assolutamente caratteristici, sovraccaricati in tutte le loro parti di ornamenti, come attestano i numerosi oggetti che compaiono nei corredi con particolare abbondanza; esposti, con la ricostruzione di un costume ornamentale femminile all’interno del Museo (dimostrando la solenne e sacra immagine della donna di Oliveto Citra come esempio caratterizzante di questa cultura).
I corredi tombali del IV secolo a.C. di Oliveto sono simili a quelli di altri centri della Campania sannitizzata, segno che anche che questo sito partecipò al fenomeno della “Sannitizzazione della Campania”, che si ebbe nel corso della seconda metà del V secolo a.C. Per il IV-inizi III secolo a. C. le necropoli hanno restituito vasi a vernice nera e "a figure rosse" e ovviamente vasellame a decorazione geometrica; interessante indizio della sannitizzazione del territorio sono i cinturoni di bronzo, elemento peculiare del costume sannitico.