Musei civici di arte antica - Lapidario civico
Travocial,
2016-02-26 09:23:52
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Costituisce la più antica istituzione museale ferrarese e fu inaugurato nel 1735 presso Palazzo Paradiso per volontà del marchese Ercole Bevilacqua. Dal 1984 ha sede nella ex Chiesa di Santa Libera. Il nucleo originario della collezione, composto dai marmi antichi sparsi nella città e nel territorio, e talvolta reimpiegati in edifici di culto, come nel caso del sarcofago di Annia Faustina proveniente dalla chiesa di S. Stefano, si è arricchito nel tempo in seguito alle donazioni settecentesche Baruffaldi, Scalabrini, Riminaldi e grazie a più recenti acquisizioni, tra le quali si ricorda il sarcofago di Aurelia Eutychia, esemplare certamente fra i più rilevanti della Cisalpina.Ai materiali di ambito locale si aggiungono marmi inscritti di varia provenienza, eloquente contrassegno del gusto collezionistico della casa d'Este. Il percorso espositivo si apre con le epigrafi donate da Ercole d'Este e da Ercole Bevilacqua, rispettivamente la stele dei Caesii e quella di Antonia Valeria. Si prosegue con un itinerario topografico costituito da monumenti funerari, stele, sarcofagi, cippi. Tra i materiali lapidei esposti si segnalano il sarcofago degli Aurelii, restituito da Voghenza, l'ara di Fronto e il cippo di Octavius, provenienti dal Po di Primaro. Interessanti, infine, i documenti che si riferiscono al Po di Volano e il nucleo delle stele di Gambulaga.