Museo della bilancia
Travocial,
2015-12-29 10:45:00
2015-12-29 10:45:00
Territorio di produzione pionieristica, Campogalliano, nel 1989 si dota di un museo unico in Italia: il Museo della Bilancia che espone oltre 200 strumenti (gli altri 650 circa e tutto il patrimonio librario ed archivistico sono comunque visitabili su richiesta nel deposito ordinato) nello stabile recuperato della ex distilleria della cantina sociale.La visita inizia, dopo avere percorso un corridoio lungo il quale è collocato il "muro iconico" che con suggestioni visive ci introduce ai concetti di bilancia e peso, nel Labirinto dei fenomeni dove è possibile pesarsi e vedere il proprio peso, oltre che sulla Terra, anche nelle condizioni simulate di gravità che avremmo sulla Luna e su Giove; qui si può interagire con dei computer per conoscere la bilancia a bracci uguali, il dinamometro e la bilancia inerziale. La "Galleria dei mestieri e delle professioni" raccoglie gli strumenti di pesatura utilizzati nel mestiere della macelleria. La sezione espone oltre 20 bilance, dalle ottocentesche stadere in ferro alle bilance da banco in marmo con i piatti in opaline o granito, dalle bilance con testa a orologio degli anni Cinquanta alle pesa prezzo a scala elettro ottica degli anni ’70, dal bastone da passeggio con ippometro per misurare l’altezza al garrese dei cavalli alle bilance del soppresso macello comunale di Campogalliano, dalla pesa aerea da mattatoio ad un modellino di pesabovini con ringhiera. L’oggetto simbolo della sezione è una raffinata stadera pesacarne, costruita a Torino nel 1907 e decorata da fregi in ottone a testa di bue ed utilizzata come immagine di sfondo anche nei pannelli didattici, rinnovati nella veste grafica e ricchi di iconografia che spesso si rifà alle bilance esposte. Nella parte finale della sezione un divertente gioco interattivo con il quale il visitatore può scoprire segreti e meraviglie di un prodotto da macelleria recentemente rivisitato nel territorio di Campogalliano: la salsiccia gialla. Al primo piano, nel "Canale della storia" gli strumenti sono esposti cronologicamente partendo dalla stadera romana in bronzo fino ad arrivare alle contemporanee celle di carico per le bilance elettroniche; lungo il percorso si vedono esposte alcune curiosità fra cui un calibro per la misura della suola delle scarpe, un metro campione costruito a Modena nell’officina metrica del ducato estense nel 1856-57, una grandiosa bilancia da laboratorio, una bilancia a forma di penna, una preziosa pesalettere intarsiata, una bilancia a pendolo pesauova americana ed una con il piatto richiudibile per pesare il pesce vivo durante le gare di pesca. All’inizio del canale è posizionata una spettacolare stadera che veniva utilizzata per pesare il ghiaccio nel 1876 in una fabbrica sull’isola della Giudecca a Venezia. La sezione successiva è "Campogalliano. Città della bilancia", nella quale si ricrea un esterno con un acciottolato che evoca una piazza: il Museo vuole proiettarsi all’esterno e identificarsi con il territorio di Campogalliano nel quale sono ancora leggibili i segni - evidenziati in un grande plastico - di una vocazione artigianale ed industriale che ha trovato nella bilancia il proprio genius loci. Gli strumenti in questa sala sono stati costruiti a Campogalliano. Infine la "Galleria delle bascule e delle grandi stadere", dedicata a strumenti di grosse dimensioni: grandi stadere pesafantino o per pesare le “forme” di parmigiano-reggiano o le botti, bascule in legno di diverse tipologie e bascule pesapersone e pesaneonati. All’esterno del museo, nel giardino adiacente, una pesa ponte funzionante 24 ore su 24 consente ai passanti, anche in gruppo, di pesarsi e di ammirare le leve della pesa colorate nella loro diversità a formare un vero e proprio "Arcobaleno di leve".