Villa romana di Ronchi dei Legionari
Travocial,
2016-04-01 10:46:39
2016-04-01 10:46:39
Il complesso archeologico venne individuato alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso in seguito a lavori per l’acquedotto e fu messo in luce e restaurato nel corso di diversi interventi, fino al 2007. Le strutture appartengono a una villa rustica di età romana – di cui è stata scavata solo la porzione orientale, poiché la restante parte ricade nello spazio demaniale dell’adiacente aeroporto - edificata e ristrutturata in più fasi, tra la metà del I secolo a.C. e il III secolo d.C.e infine distrutta da un incendio. Sono stati riconoscuti ambienti appartenenti sia alla pars urbana, la zona destinata alla residenza del dominus (il proprietario), sia a quella dedicata alle attività lavorative. Nel primo caso, le sale di rappresentanza sono affacciate su spazi aperti (un portico colonnato, aperto sulla campagna o su un giardino, e un probabile cortile interno) e sono caratterizzate dalla decorazione pavimentale a mosaici policromi o a motivi geometrici bianchi/neri impreziositi da tarsie di marmo (restaurati e visibili nella posizione originaria), mentre in un ambiente destinato al riposo si riconosce un sistema di riscaldamento a suspensurae (pavimento rialzato da colonnine in mattoni che permettevano la circolazione di aria calda fornita da una caldaia separata), che serviva anche una vasta sala mosaicata destinata ai banchetti. Gli ambienti del settore rustico, meno ampi ed eleganti, si articolano invece attorno a un grande cortile di raccordo con la pars urbana, dove si svolgevano le principali attività della villa, forse legate alla lavorazione dei prodotti agricoli.La caratteristica che distingue le due parti è la diversa quota a cui sono state edificate: gli ambienti destinati al dominus si trovano infatti a un livello più elevato, al riparo di eventuali piene del fiume che anticamente scorreva a poca distanza.Il percorso di visita è attrezzato con una passerella che attraversa il complesso e permette di apprezzare l’articolazione della villa e di ammirare i mosaici di tre vani tra i più sontuosi, restaurati e dotati di copertura. Un pannello con ricostruzioni assonometriche illustra le diverse fasi edilizie e le caratteristiche principali della struttura.