Teatro comunale di Monteleone di Spoleto
Travocial,
2016-03-01 08:35:41
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Il teatro è posto a cerniera tra tre piazzette, del Plebiscito, di San Francesco e del Mercato, e prospetta sulla torre urbica e sulla chiesa di San Francesco.
Di un “piccolo teatro” a Monteleone si parla in un documento del 1834, poi censito nel catasto Gregoriano come sede comunale all’anno 1918. Di fatto il teatrino è oggi parte dell'ambizioso progetto della Regione Umbria volto al recupero e alla valorizzazione dei teatri storici costituiti anche nei centri più piccoli e sperduti, a testimonianza la loro grande vivacità. A Monteleone, agli inizi del ‘900 era stata costituita una filodrammatica che ha reso funzionale la sala teatrale fino ai primi anni del secondo dopoguerra. Alla metà del ‘900 la sala viene trasformata in cinema col nome di “Cin Cine” ed inaugurata con la proiezione del film in bianco e nero "Torna a Sorrento" di Carlo Ludovico Bragaglia.
Il terremoto del 1979 che ha violentemente investito la dorsale appenninica orientale dell’Umbria e in modo particolare la Valnerina, ha offerto un’occasione di recupero per il piccolo teatro, già a quel tempo gravemente lesionato e abbandonato da una ventina d’anni. La fabbrica teatrale è oggi restituita alla comunità come sala polifunzionale per attività culturali, dove il teatro vero e proprio occupa l’ultimo dei tre piani dell’edificio. Dotato di ottanta posti, presenta un interno completamente rifatto e privo degli elementi architettonici originari, definitivamente perduti nell’abbandono seguito al terremoto, come la galleria lignea, manufatto storico pertinente alla tipologia ottocentesca del teatro.