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Museo civico "G. Ugonia"
Piazzetta Porta Gabalo, 6,, 48013, Brisighella, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyL’ottocentesco Palazzo dell'ex Pretura, restaurato a partire dal 1981, ospita la collezione delle opere del pittore e litografo faentino Giuseppe Ugonia (1881-1944), donate all’Amministrazione comunale di Brisighella dalla vedova Elena Mignini. Al primo piano dell'edificio è stato ricostruito lo studio di Ugonia, con banco, torchio e tutti gli strumenti dell'artista, accanto ad acquerelli, cartoncini ed ex libris. In una saletta contigua è conservata l'opera completa del maestro, consultabile su richiesta. Al secondo piano sono esposti dipinti provenienti in gran parte da chiese del territorio, interessante repertorio dell'arte locale.Alcuni dei pezzi provengono dalla chiesa di San Bernardo, di proprietà dell'Azienda USL di Ravenna, recuperata ed ora inserita nel circuito...
Museo del lavoro contadino nelle vallate del Lamon
Viale Giovanni Pascoli,, 48013, Brisighella, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyInaugurato nel 1977 nei locali della rocca, ha il suo nucleo principale nella collezione privata del pittore Cornacchia, acquisita dalla locale Comunità Montana e composta da oggetti provenienti dalle vallate dei fiumi Senio, Lamone e Marzeno. Circa duemilatrecento pezzi, non tutti esposti al pubblico, documentano l'artigianato locale grazie alla fedele ricostruzione di alcune botteghe tradizionali: il calzolaio, il sellaio, il fabbro, il maniscalco, l'arrotino. Nel percorso espositivo, articolato in quattordici sale, sono illustrate la produzione agricola, la coltivazione e la manifattura della canapa e della lana, l'allevamento dei bachi da seta e la lavorazione del gesso. Nei sotterranei botti di rovere, tini, attrezzature e oggetti d'arredo documentano le attività connesse con la...
Museo della Pieve del Tho'
Via Pieve del Tho', 1 (c/o Chiesa di S. Giovanni in Ottavo),, 48013, Brisighella, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyUna scala aperta al principio della navata destra conduce al percorso archeologico sotto l’attuale livello pavimentale. Scavi condotti intorno e poco dopo la metà del XX secolo hanno rivelato diverse tracce e materiali archeologici databili fra l’età romana e il medioevo. Si tratta di elementi cronologicamente precedenti il primitivo edificio di culto cristiano messo in luce al di sotto dell'abside attuale, usato forse come cripta della chiesa eretta in età romanica (alla fine del sec. XI - inizi sec. XII). Il pozzo con drenaggio rinvenuto sotto la navata centrale, variamente interpretato da taluni come piccolo forno o fornace e da altri come "celletta per cure termali", è stato recentemente identificato come pozzetto per la gettata di...
Museo della Resistenza "Cà Malanca"
Via Rio Corneto,, 48013, Brisighella, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyGestito dal Centro Residenziale Ca' Malanca di studi ed iniziative sulla Lotta di Liberazione in Emilia Romagna, ripercorre attraverso documenti, immagini, manifesti e pannelli esplicativi le vicende storiche e le attività di Resistenza che hanno interessato il territorio nel corso della Guerra di Liberazione. In questi luoghi, infatti, nell'ottobre del 1944 si fermò la 36ª brigata Garibaldi, costituita da due battaglioni per un totale di circa 700 uomini, e dal 10 al 12 ottobre ebbe luogo la battaglia tra i gruppi di partigiani e l'esercito tedesco. Il museo dispone di una biblioteca, specializzata sulla seconda guerra mondiale e sulla lotta partigiana, e di un Centro Residenziale capace di ospitare in primavera ed estate gruppi e scolaresche....
Il cardello
Via Cardello, 9,, 48010, Casola Valsenio, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyLa casa-museo di Alfredo Oriani (1852-1909) chiamata "Il Cardello" sorge sui resti dell'antica foresteria dell'abbazia benedettina di Valsenio, risalente all'XI secolo. Acquistata dal padre di Alfredo nel 1855, fu restaurata nel 1926 nel rispetto della struttura originaria. Del prevalente stile fascista in voga in quegli anni sono, invece, i sepolcri dello scrittore e della sua famiglia, realizzati tra il 1923 e il '24. L'interno offre un esempio della tipica residenza signorile romagnola di fine Ottocento, nonostante le indebite sottrazioni di alcuni oggetti d'arte e d'arredo avvenute durante l'ultimo conflitto mondiale. Proveniva, infatti, dal Cardello il celebre Ritratto dell'Ariosto, già attribuito a Tiziano.L'arredo è costituito da mobili di artigianato locale, madie, arcili, letti...
Museo civico di Castel Bolognese
Viale Umberto I, 50,, 48014, Castel Bolognese, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyInaugurato nella primavera 1999 nel suo nuovo ordinamento al primo piano di un edificio opportunamente ristrutturato, che in precedenza ospitava una scuola materna, riunisce le civiche raccolte storico-artistiche, a cominciare dall'Antiquarium che era stato istituito nel 1983 nella residenza municipale con l'intento di documentare l'evoluzione storica del territorio dalla preistoria al Medioevo e dell'abitato di Castel Bolognese, nato come centro di nuova fondazione negli ultimi decenni del XIV secolo.La sezione archeologica propone reperti relativi ai primi insediamenti in ambito castellano, rappresentati da manufatti litici appartenenti alla fase più antica del ciclo paleolitico. Ceramiche dell'età del Bronzo e materiali fittili, vitrei e metallici provenienti da ville, necropoli e...
Mostra permanente "Maceo Casadei"
Piazza Garibaldi, 1,, 48015, Cervia, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyAll'interno del settecentesco Palazzo Comunale, la permanente di Maceo Casadei permette di riconoscere l'esperienza francese fatta negli anni giovanili del pittore, nonché l’attività di ritoccatore fotografico. La sua opera si snoda in modo particolare in tutti i campi della figura, dal paesaggio alla natura morta. Gli effetti di luce sono curati con grande attenzione, tanto da divenire il tratto fondamentale nelle immagini di cielo e acqua....
Museo civico "Luigi Varoli"
Via Sforza, 21,, 48010, Cotignola, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyE’ dedicato a Luigi Varoli (Cotignola, 1889-1958), pittore, ceramista, scultore, autore di cartapeste, musicista, didatta, al quale è stato conferito “in memoriam” insieme alla moglie Anna il titolo di “Giusto tra le Nazioni” da parte dello Stato di Israele e del Museo Yad Vaschem di Gerusalemme. Il museo è dislocato in più sedi: Casa Varoli, Casa Magnani e Palazzo Sforza, ricostruito nel 1961 sulle vestigia della struttura trecentesca. Nate e costruitesi intorno alla donazione Varoli, che rappresenta il cuore pulsante delle raccolte, la tipologia delle collezioni abbraccia anche una sezione archeologica e la casa di Arialdo Magnani, che fu allievo dell’artista.In Palazzo Sforza una settantina tra dipinti, sculture lignee, terrecotte e grandi cartapeste documenta la...
Casa museo Raffaele Bendandi
Via Manara, 17,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalySi tratta dell’abitazione dove Raffaele Bendandi (1893-1979), sismologo e astronomo faentino, ha vissuto e allestito il laboratorio di ricerca teatro di scoperte in diversi settori scientifici, in particolare sui terremoti. Il percorso museale permette al visitatore di approfondire la vita e l'attività del ricercatore sia grazie a documenti, monografie, articoli, volumi, arredi, oggetti personali, fotografie, sia attraverso alcune strumentazioni. Fra gli elementi più interessanti vi sono alcuni esempi di sismografi artigianali, ancora oggi funzionanti, e il 'planetario fisso' dipinto sulla volta della cantina dal padre francescano Giovanni Lambertini....
Museo Carlo Zauli
Via della Croce, 6,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyAllestito dal 2002 in quello che fu il laboratorio del ceramista faentino Carlo Zauli (1926-2002), è gestito dalla famiglia dell'artista in sinergia con il Museo Internazionale delle Ceramiche. Offre uno spaccato antologico nell'opera di Zauli dai primi anni ‘50 agli anni ’90, svelando al visitatore la ricerca di un artista che da ceramista divenne scultore senza mai tradire le proprie radici. Tale percorso è arricchito da una visita attraverso gli storici ambienti dello studio-bottega: dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a quella dei grandi rilievi, dove la zolla di terra diventava scultura: sono illustrate le tecniche usate dal maestro testimoniate dagli arnesi, dai materiali e dalle stanze di lavoro dello studio-bottega, diversificate tra...
Museo civico di scienze naturali di Faenza
Via Medaglie d'Oro, 51,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyIstituito nel 1980, viene gestito fino al 1993 dal Comune in collaborazione con l'Associazione Pangea e il Gruppo Speleologico Faentino. Il nucleo originario dei materiali è costituito dalle collezioni ornitologiche ed entomologica di Domenico Malmerendi (1900-1980) e dai materiali abiologici del Museo Speleologico Romagnolo. La raccolta ornitologica malmerendiana, iniziata nel 1923, consiste di oltre duemilatrecento esemplari rappresentativi dell'avifauna regionale e nazionale, con un nucleo di reperti esotici. La collezione entomologica della stessa donazione, quantificabile in oltre ottocentoventimila esemplari in cinquecentosettanta scatole entomologiche, è composta da un lotto proveniente dai continenti extra-europei e da una serie entomologica italiana, che ben rappresenta le forme...
Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea
Corso Garibaldi, 2,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyLa sua origine risale al 1904, quando fu allestita in modo permanente in un locale annesso alla Pinacoteca comunale, una mostra dedicata al contributo dei Faentini al Risorgimento italiano, già presentata all'Esposizione Regionale Romagnola di Ravenna. Intorno agli anni Venti, il museo fu chiuso per consentire un ampliamento degli spazi espositivi della pinacoteca, mentre l'allestimento di una mostra sull'indipendenza italiana ne determinò l’ulteriore incremento con documenti e cimeli sulla prima guerra mondiale. Nel 1929 fu riaperto e sistemato nei locali della biblioteca a cura dell'allora direttore Piero Zama. Nel 1960 si aggiunsero altre testimonianze sulla lotta di liberazione. Il materiale rimase esposto al piano terra della Biblioteca fino al 1975, anno in cui per motivi di...
Museo diocesano di Faenza
Piazza XI Febbraio, 10,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyLe sale del Palazzo arcivescovile furono aperte nel 2000 per l’occasione del Giubileo in risposta alle richieste di quanti desideravano ammirare le opere della raccolta museale, senza programmare l'apertura secondo giorni e orari prestabiliti. Si visitano anche le due stanze dove soggiornò il Beato Papa Giovanni XXIII quando, ancora Patriarca di Venezia, fu ospite dell'amico e concittadino monsignor Giuseppe Battaglia. Complessivamente sono ora aperte al pubblico la Cappella S. Apollinare, la grande sala del trono e quattro stanze dell'appartamento 'Cardinale Durazzo'. In questi ambienti arredati pale d'altare e quadri minori, argenterie e arredi, vesti liturgiche e suppellettili rappresentano un’importante testimonianza della vita religiosa della diocesi e del cospicuo patrimonio...
Museo Torricelliano
Corso Garibaldi, 2,, 48018, Faenza, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyDeve l’intitolazione a Evangelista Torricelli (Roma 1608 - Firenze 1647), il noto fisico che inventò il barometro a mercurio. Trae origine dalla raccolta di cimeli e carte torricelliane costituenti il nucleo dell'Esposizione Faentina del 1908, organizzata per celebrare il terzo centenario della nascita dello scienziato. La raccolta comprendeva alcuni modelli degli strumenti del Torricelli, riprodotti da quelli conservati nella Tribuna di Galileo a Firenze, disegni geometrici relativi all'applicazione di principi torricelliani, riproduzioni di autografi e di quadri attinenti Torricelli e alcuni autografi autentici, acquistati per l'occasione dal Municipio di Faenza. Durante l'Esposizione fu stampata una splendida serie di cartoline illustrate su disegni realizzati da grafici di fama.La...
Museo civico San Rocco
Via V. Monti, 5,, 48010, Fusignano, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyInaugurato nel 2001 presso il settecentesco edificio dov'era ubicato l'ospedale, il museo è conosciuto per la sua nutrita collezione di targhe devozionali rappresentative in un arco temporale che va dal XVII secolo all'attualità, di tutte le principali scuole ceramiche italiane. Nelle stanze del piano terra è conservato il consistente nucleo di opere dello scultore Raul Vistoli (1915-1990) donate dagli eredi dell'artista. Le sculture, in parte di grande formato, documentano i momenti del percorso creativo di Vistoli, nativo del luogo, ma fin dal 1938 attivo a Roma, dove ha ottenuto riconoscimenti come autore di opere monumentali e di carattere religioso. Il complesso di San Rocco ha anche spazi destinati all'attività espositiva che, riferita al Novecento, è collegata al Centro...
Casa museo "F. Baracca"
Via Baracca, 65,, 48022, Lugo, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyIl Museo dedicato a Francesco Baracca, uno dei pionieri dell'aviazione italiana, ospita lo SPAD VII, aereo del 1917 sul quale Baracca conseguì una delle sue 34 vittorie, oltre a numerosi cimeli personali dell'Eroe e a documenti dell'epoca. Su un fianco della fusoliera compare l'emblema personale del maggiore Baracca, il cavallino rampante, noto in tutto il mondo per essere stato adottato da Enzo Ferrari quale stemma delle vetture di Maranello. Il Museo opera in stretta collaborazione con l'associazione "Amici del Museo Francesco Baracca", che ha finalità di ricerca storica e di promozione.Il primo allestimento di un museo dedicato a Francesco Baracca (1888-1918) risale al 1924. Cimeli legati alla memoria dell'eroe della prima guerra mondiale e pioniere dell'aviazione italiana, celebrato...
Centro culturale "Carlo Venturini"
Viale Zaganelli, 2,, 48024, Massa Lombarda, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyIl Centro Culturale, recentemente inaugurato, è il risultato di un progetto di recupero e di sistemazione museografica voluta dal Comune di Massa Lombarda. Si tratta di una struttura che, nel bell'edificio liberty completamente recuperato noto come "Pueris Sacrum", ospita senza soluzione di continuità la Biblioteca, il Museo Civico Venturini e la Pinacoteca Comunale. La raccolta Venturini costituisce un episodio importante nella storia di Massa Lombarda e, al contempo, evidenzia un esempio emblematico del collezionismo antiquario del secondo Ottocento, rivisitato attraverso una figura singolare come quella di Carlo Venturini (1809-1886), che proprio nella città massese ebbe i natali. Alla sua morte, libri e oggetti, con la casa ove il collezionista aveva nel frattempo organizzato le...
Museo della frutticoltura Adolfo Bonvicini
Via Amendola, 40,, 48024, Massa Lombarda, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyIllustra il ruolo di Massa Lombarda, capitale della frutticoltura e della produzione agro-alimentare dell'Italia settentrionale, fino alle fine degli anni Cinquanta. L'esistenza in loco di alcune tra le più note marche di succhi di frutta e affini ha permesso la raccolta di materiali relativamente recenti. Sono circa settecento i pezzi esposti nel museo; al primo piano si collocano suppellettili della casa rurale, materiali relativi alle bonifiche e alla struttura poderale, e al secolare contratto di mezzadria, oltre ad un modello in scala dei locali di lavoro di un laboratorio industriale per la produzione di succhi di frutta. Il percorso espositivo continua al piano successivo con un ricco corredo iconografico e documentale sulla storia della frutticoltura sin dai primi impianti di...
Biblioteca Classense
Via Baccarini, 3,, 48121, Ravenna, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyLe origini della Biblioteca Classense risalgono al secondo decennio del XVI secolo, quando, in seguito alla battaglia di Ravenna del 1512, i camaldolesi abbandonarono il sito suburbano di Classe per costituire all'interno delle mura cittadine quello che sarebbe diventato il più importante complesso monastico dell'Ordine. Il luogo scelto per la nuova sede fu quello prospiciente la chiesa di San Bartolomeo in “Turricula” e l'Ospedale di Santa Maria della Misericordia. I cantieri si protrassero fino al 1798, anno della soppressione napoleonica in seguito alla quale il complesso diventò la sede delle maggiori istituzioni bibliotecarie cittadine. Testimoniano della primitiva struttura l'antica porta d'ingresso, sul cui architrave si legge la data: “1523”, e una parte del primo...
Centro dantesco dei Frati Minori Conventuali
Via Dante, 4,, 48121, Ravenna, (Ravenna), Emilia-Romagna, ItalyUbicata nell'ex convento di San Francesco assieme al Museo Dantesco, la raccolta, aperta per la prima volta al pubblico nel 1990 dopo i grandi restauri dei chiostri francescani, espone una scelta degli oltre 500 bronzetti e delle oltre 2000 fra medaglie e monete rappresentanti Dante o temi danteschi; un settore è dedicato alle illustrazioni dantesche e comprende edizioni illustrate, raccolte grafiche senza testo, quadri a olio e a tempera. Di particolare rilievo l'edizione più grande e quella più piccola della Divina Commedia e la microcalligrafica di G. Cossovel (1888). Il secondo chiostro, detto "Cassa", è sede espositiva della Biennale Internazionale della Medaglia, della piccola scultura dantesca e di mostre d'arte dedicate al Poeta curate dal Centro Dantesco. Nella grande sala fra...