Nabucco. Teatro E. de Filippo, Agropoli
2016-08-03 08:25:34
2016-08-10 21:00 2016-08-12 23:55
Al Teatro Eduardo De Filippo di Agropoli, mercoledì 10 e venerdì 12 agosto alle ore 21 a cura dell’ Associazione "CONCORDIA VOCUM", andrà in scena "NABUCCO" l'pera lirica in tre atti di G. Verdi, dal libretto di T. Solera, con la partecipazione del Coro Polifonico Città di Agropoli e di artisti professionisti accompagnati da una ensamble di 12 fiati più pianoforte, direzione e regia del M° MASSIMILIANO D'AGOSTO.
PERSONAGGI ED INTERPRETI ad AGROPOLI
- NABUCCO Luigi Cirillo
- ABIGAILLE Stefania Spaggiari
- ZACCARIA Antonio Mazza
- ISMAELE Walter Omaggio
- FENENA Nicoletta D'Agosto
- IL GRAN SACERDOTE DI BELO Giacomo Mercaldo
- ANNA Sonia Di Domenico
- ABDALLO Ellanz Miglino
‘Nabucco’ è considerata, a ragione, l’opera più risorgimentale di Giuseppe Verdi. È proprio qui, infatti, che il musicista riesce a colpire il cuore degli spettatori creando parallelismi tra l’antica vicenda narrata e l’attualità storica italiana, non potendo scrivere apertamente contro l’occupazione degli Austriaci in Lombardia.
L’inno ‘Va, pensiero’ è il canto nostalgico e struggente intonato dal popolo ebraico in schiavitù. All’epoca della sua prima rappresentazione, il 9 marzo del 1842 al Teatro alla Scala di Milano, anche il popolo italiano era costretto alla dominazione austriaca, per cui l’inno diventò il canto doloroso contro l’occupante austriaco e si diffuse rapidamente in tutta la penisola. L’opera aveva risvegliato il patriottismo degli italiani e ben presto su tutti i muri delle case e dei palazzi apparve la scritta «Viva Verdi», che in realtà era l’acronimo di «Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia». È dunque un inno contro la tirannide che identifica un popolo unito dalla speranza di un’idea di libertà.
Molta attualità, insomma, nell’opera più risorgimentale di Giuseppe Verdi che oggi come ieri invita alla tolleranza e al sentimento di libertà.