Pinacoteca civica di Pieve di Cento
Travocial,
2012-12-12 12:21:21
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Dal 1980, con l'apertura delle sale dell'attuale Pinacoteca che trova posto nel Centro Culturale di Piazza Andrea Costa, le opere d'arte di Pieve di Cento hanno un'adeguata e sicura conservazione oltre che garantire l'accesso al pubblico. La Pinacoteca si presenta articolata in due sezioni distinte e complementari: il nucleo della raccolta d'Arte Antica e dal 1989 le Collezioni d'Arte del Novecento, con la raccolta delle opere donate dalla pittrice bolognese Norma Mascellani.Nelle sale di arte antica si trova la Madonna in legno policromo (sec. XIV) di cui è incerta la provenienza; l'ipotesi più probabile è che sia giunta a Pieve di Cento al seguito dei pellegrini d'oltalpe. Ancora del XIV secolo sono i quattro antifonari miniati; di grande valore artistico e documentale sono i dipinti del Cinquecento. Più ricca la collezione di tele seicentesche. Da considerare il San Michele dello Scarsellino, La Creazione dell'uomo attribuita a Matteo Loves e la Sant'Orsola dello Zallone. A cavallo fra Sei e Settecento si collocano poi le splendide opere di Giuseppe Zola: Il Ritrovamento di Mosè e Il Paesaggio con torrente. Con Il San Nicola di Bari del Pedrini (fine '700) giungiamo al XIX secolo rappresentato in Pinacoteca da opere significative, come L'Addolorata attribuita al pittore restauratore Luigi Baraldi.