Casa museo Vincenzo Monti
Travocial,
2012-12-12 12:41:16
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Già nel 1928, in occasione del primo centenario della morte del poeta Vincenzo Monti (1754-1828), principale esponente del neoclassicismo italiano, nell'edificio settecentesco sua casa natale si era costituito il primo nucleo del Museo montiano, che ha aperto i battenti completamente recuperato e rinnovato nel 1998. Divenuta di proprietà del Comune di Alfonsine nel 1957, su donazione di Cassiano Meruzzi, la casa conserva tuttora parte dell'arredo originale, mobili, quadri, stampe, suppellettili e vari oggetti personali del letterato. Vi sono esposte numerose testimonianze biografiche del poeta, tra cui un manoscritto del cardinale Gaisruk, edizioni prime delle opere, copie degli epistolari intrecciati con il Monti, il Manzoni e il Leopardi, diplomi e riconoscimenti. Di particolare pregio un busto dello stesso Monti, opera dell'artista bolognese Cincinnato Baruzzi (1790-1878), allievo del Canova, e autografi del poeta e della figlia Costanza. Casa Monti ospita anche il Centro Visita della Riserva Naturale speciale di Alfonsine , realizzato per illustrare il paesaggio della Bassa pianura ravennate, con particolare riferimento alla fauna e alla flora locali, per promuovere azioni di educazione ambientale collegate all'area naturalistica e per fornire materiale documentario sul Parco del Delta del Po e le sue stazioni. Una mostra ornitologica di titolarità comunale, composta da oltre duecento esemplari tassidermizzati, costituisce una ricca e rara esemplificazione dell'avifauna deltizia.