Museo della vita contadina in Romagna
Travocial,
2012-12-12 12:55:36
2012-12-12 12:55:36
L'origine del museo risale ad un'iniziativa didattica della fine degli anni Sessanta, avviata dal maestro Luigi Silvestroni, che impegnò le famiglie degli alunni elementari in una ricerca sulla storia agricola locale. In alcuni locali della scuola si conservano circa mille oggetti e suppellettili tipici della casa rurale ravennate dell'Ottocento, attrezzi per il lavoro nei campi, sull'aia e nella stalla, utensili provenienti da botteghe artigiane e dal corredo degli ambulanti. Su alcuni temi essenziali della civiltà materiale, quali “canapa e tessitura”, "grano e pane", "baco da seta", "latte e formaggio", "maiale" e "vino" si sviluppa l’esposizione di insiemi di oggetti fra loro organicamente e tipologicamente collegati. La raccolta è corredata da un vasto apparato documentario e fotografico e da testimonianze orali diligentemente raccolte dagli alunni della scuola.