Villa Faina
Travocial,
2016-03-01 10:42:42
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In posizione elevata, all’interno di un esteso parco pubblico, villa Faina sorge nel centro dell’abitato di San Venanzo. Il nucleo originale della villa, costruito da un palazzo di epoca medievale, faceva parte integrante del borgo fortificato di San Venanzo e già nel 1830 apparteneva alla famiglia dei conti Faina, discendenza che proprio in quel periodo iniziò la sua opera di acquisizione di terreni e d edifici allo scopo di realizzare una grande fattoria. L’ultima trasformazione risale alla fine dell’Ottocento e conferisce al complesso l’aspetto attuale.
Il palazzo dopo la costruzione della più tarda ala della serra, che si protende verso il tessutourbano circostante, acquisisce un impianto a L. Il corpo principale si eleva su tre piani ed è caratterizzato sia dal portale bugnato in cotto sia dalle alte aperture circolari incassate in cornici quadrate. Il piano nobile è riconoscibile dalle alte finestre con parapetto in ghisa che sul retro divengono più ampie e cadenzate da robusti pilastri. Il trait d’union che lega tute le facciate consiste nella presenza di una ricca decorazione costituita d a cornici, modanature e fregi in laterizio che potrebbero e ssere ricondotti all’opera degli scultori perugini Raffaele Angeletti e Francesco Biscarini.
All’interno la villa è decorata sontuosamente come dimostrano il salone delle feste, la sala da pranzo, la galleria e il salottino celeste.
Il parco non poteva non risentire del fatto che la villa sorge sui resti di un castello medievale di cui restano tratti di mura.
Dal 1962 la villa è proprietà del Comune ed è sede del Consiglio comunale e di un centro congressi. Il parco è il punto di riferimento in occasione di feste popolari ed eventi enogastronomici e culturali