Teatrino di Villa Massari Ricasoli
Travocial,
2016-03-01 08:02:30
2016-03-01 08:02:30
Il cardinale Ruffo di Calabria, legato pontificio di Ferrara, commissionò all'architetto romano Tommaso Mattei, la costruzione della Villa e dei due corpi laterali terminati nel 1625.
Costruita come residenza estiva, le due strutture laterali dovevano essere adibite a servizi rustici. Dopo l'unità d'Italia, il complesso a destra della Villa, venne trasformato in teatrino in onore di Maria Wadman Massari che si dilettava di canto. La struttura esterna mantiene le caratteristiche dell'antica progettazione ornata da una statua centrale come la costruzione gemella, mentre la sala rettangolare interna fu affrescata nel soffitto ed il muro che costituiva l'arcoscenico decorato con putti e maschere in monocromia. La stessa Maria Wadman è raffigurata al centro del soffitto nell'atto di cantare l'Aida come risulta dal cartiglio. Putti e festoni circondano il ritratto di illustri musicisti. Sulla parete di fondo si trova, ora in cattive condizioni, una costruzione di legno e tela dipinta in finto marmo che doveva essere il palchetto d'onore, mentre il palcoscenico è scomparso. Il teatrino fu adibito fino a poco tempo fa a magazzino, ora è inutilizzato.
(Caterina Spada)